In «Eros il dolceamaro» la poetessa racconta come la letteratura dedicata al desiderio racchiuda sempre e ovunque una domanda sull’enigma del vivere e su quella strana relazione che unisce presenza e assenza.
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La seconda stagione dell’ardente
Grace Paley Come autrice di racconti(pochi) è stata una fuoriclasse. Poi, dopo una lunga pausa, si è dedicata ai versi. Una produzione ugualmente parca e ugualmente efficace. Ma le due fasi creative condividono la passione per l'umanità.
Diamo la parola al silenzio
Molte cose accomunano Paolo Cognetti e Chandra Candiani, il narratore e la poetessa, milanesi che cercano nella natura quell’elemento che nutre la vita e la letteratura.
Epitaffi per dire che sì, io ci sono
Giorgio Bassani non fu soltanto lìaffermato narratore de «Il romanzo di Ferrara», ma anche in due stagioni distinte, autore di versi: da giovane, abile ma convenzionale; nella maturità e oltre, con esiti molto convincenti.
Nell’Arcadia di Tasso si trovano i nostri sogni
Una nuova edizione dell'Aminta riporta all'attenzione un opera pastorale piena di grazia e sensibilità. Le sue increspature si comprendono dentro l'autunno del riconoscimento, come la complessità delle singole vite
Vertigine, energia: dai versi di Dante nasce nuova poesia
Futuro anteriore del verbo precipitare
Sulle steppe il soffio di Dante
La prima versione italiana integrale dei «Quaderni di Mosca» di Osip Mandel’štam è la riprova di uno slancio creativo e di una visione della storia ambiziosissimi.
Certe geografie non vanno in ordine
La poetessa Antonella Anedda lascia al lettore l'onere di rintracciare - o forse proprio di creare - un disegno all'interno del suo nuovo volume
Oltre i racconti di Carver c’è Carver
L’autore americano deve alle proprie storie brevi la sua fama globale. Tuttavia, era con i versi che aveva esordito, e continuò a praticare in parallelo le due forme di scrittura. Ecco riunita è tradotta la sua opera Omnia
Stagioni diverse ma lo stesso paesaggio
Philippe Jaccottet L’autore svizzero di lingua francese è stato fedele a una vocazione che l’ha accompagnato lungo tutta la sua opera,manifestandosi in versi e in prosa. Lo dimostrano due testi nati a mezzo secolo di distanza l’uno dall’altro