La premio Strega torna indietro nel tempo e ricorda quella scuola in campagna con il complesso del “tacco infangato”
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Le spie raccontano il mondo dalla città più corrotta: Londra
Mick Herron scriveva poesie, poi è passato alle «detective story», quindi l’ultimo salto: i suoi romanzi sugli «Slow Horses», i «Brocchi», agenti segreti dell’MI5 messi da parte, sono diventati una serie tv di successo con Gary Oldman: «Sì, i centri studi analizzano le mie avventure. Non l’ho fatto di proposito, ma rivelo lo spirito del Paese deluso uscito dall’Europa»
Gomorra, Ferrante: l’Italia da export
Il panorama della narrativa nel nostro Paese è segnato dalle conferme dei maestri riconosciuti (Arbasino, Camilleri, Eco, Magris& C.), dalla consacrazione di autori che piacciono al pubblico e vincono premi (il doppio Strega di Veronesi), da debutti di successo (Giordano). Due i casi che varcano i confini: l’ esordio di Saviano e «L’ amica geniale». Poi il memoir e l’ autofiction. E graphic novel e «romance» intercettano nuovi lettori
Misterioso delitto nel cuore nero dell’America
Povertà, razzismo e solitudine sono gli ingredienti del romanzo di Henry Wise: un giallo di genere Southern Gothic ambientato nella Virginia rurale
In nome del Camp e della «cosa in sé» contro l’uso perverso della metafora
L'incitamento filosofico di Susan Sontag a “fare un'esperienza più immediata di ciò che abbiamo”
Assecondare mai. La lezione di chi ha riassunto il suo tempo
Susan Sontag è stata la prima a codificare il modo con cui le fotografie ci manipolano. “Creano compassione e e allo stesso tempo contribuiscono a inaridirla”
Ancora grazie Susan, pop star dell’intelletto e vestale della verità
Non si accontentava di studiare e usava la mente come un grimaldello. Le sue riflessioni sulla malattia e la vecchiaia una Bibbia per tutte noi
Highsmith un talento misogino
La nerissima autrice della sagra di Ripley torna con 17 ritratti scritti nel 1977 di donne perfide e scorrette. Come lei
Il barattolo di latta, i fiori e quelle Madonnine che non riconosciamo più
Oggi i “barbari“ che si sono affacciati alle “frontiere della civiltà” sono le armate del capitalismo consumista
Unabomber Il sogno americano perso nella foresta
Il romanzo di Maxim Loskutoff affronta la figura del terrorista attivo tra il1978 e il1995: «Rappresenta un lato oscuro dell’umanità, il mostro che si nasconde e terrorizza la società». L’archetipo ispira imitatori, vedi il caso di Luigi Mangione