Durante il Rinascimento quest’attività non era solo mentale e fisica ma richiedeva spazi, arredi e atmosfere adeguati: un saggio di Lina Bolzoni sul tema
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L’ossessione di Sartre per Flaubert
Perché l’intellettuale che ha marciato per qualsiasi causa (anche la più ridicola), il mandarino grafomane che ha guerreggiato con borghesi, disfattisti ed esteti, ha dedicato formidabili energie al re del romanzo borghese?
Pietro Citati Sopporto la realtà solo attraverso i libri
L’amicizia con Gadda e Calvino, il pessimo carattere di Livio Garzanti, la prosa “sublime” di Cristina Campo e quella pessima di Günther Grass. Ricordi dello studioso che sostiene che il critico è “qualcuno che si installa nel corpo e nel sangue di un altro”
Dalla Russia (al Cile) con furore
"L'acrobata" di Laura Forti racconta con passione, ma senza retorica, una saga (vera) che dall'impero zarista ci porta al Sud America E al gesto fallito di un rivoluzionario
Non chiedetemi se sono felice
Classica autrice per iniziati, in "Un soffio di vita", scritto nel 1977 poco prima di morire, Clarice Lispector riflette su di sé, sulla scrittura, sulla fine dell'esistenza. Senza trama e senza filtri
Vince Proust, largo ai vecchi!
Anniversari letterari. Nel 1919 lo scrittore francese, ormai quasi cinquantenne e pieno di acciacchi, vinse tra le polemiche il prestigioso Premio Goncourt, destinato agli esordienti
Le ho sorriso e ho sentito il sollievo
I personaggi di Valeria Parrella sono due: una professoressa nel carcere giovanile di Nisida, a Napoli, e la ragazza che dà il titolo al volume, Almarina. La prima vuole cambiare le sorti della seconda, in realtà cerca di aiutare sé stessa
Occhio non vede, cuore duole
Un romanzo breve e un racconto di Salvatore Niffoi, abbinati, affrontano lo stesso tema, con parallelismi e differenze: la cecità. C’è, in fondo, una possibilità di riscatto, nonostante tutto
Quando felicità fa rima con immoralità
Un romanzo di André Gide ripropone l’eterno conflitto tra dovere e libertà intesa come un’assoluta dedizione a se stessi in cerca di un egocentrico piacere
La rivincita dell’autocontrollo
Psicologia La tendenza a cercare gratificazioni immediate trova un contraltare nell'esperimento di Walter Mischel, che prometteva ai bambini due dolci invece di uno se fossero stati capaci di aspettare un po' di tempo. I piccoli che resistevano si dimostravano poi più attrezzati nell'affrontare la vita. Una disciplina dell'attesa già nota a mamme e zie