La protagonista del romanzo d’ esordio di Giada Biaggi è figlia di un professore fissato con il nazismo e di una ex soubrette di «Colpo grosso». Si innamora di «quello sbagliato» e ha intorno gente sensibile ma incapace di porsi in maniera naturale, ossessionata dalla ostentazione della sua cultura
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Il dolce domani in Irlanda
Una piccola comunità è sconvolta dalla scomparsa dei suoi bambini Jan Carson descrive sensi di colpa e sospetti
Ma che spasso l’ozio letterario!
Massimo Danzi.« Ingenuo ludere» è un ritratto compiuto e vivacissimo dei protagonisti della letteratura fra Quattro e Cinquecento: dall'umanista al pellegrino, dal cortigiano al prelato
Nell’ ampolla del dolore si sigilla la famiglia
In un memoir Andrea Canobbio perlustra la sua Torino. Qui affronta la trentennale, incurabile depressione del padre, ma anche le reazioni della madre, delle sorelle, le proprie. Come un etnografo di fronte a una popolazione straniera
Cosa nasconde il camion dei pomodori
Un uomo esce dal carcere e cerca di rifarsi una vita onesta, provando a conquistare l’affetto della figlia e a riconquistare quello della moglie. Ma Andrej Longo, innescandone il senso di giustizia, lo mette in mezzo a una storia drammatica
Quando una ragazza scompare
Una giovane che ha lasciato una famiglia dove «nessuno sognerebbe mai di tornare» sbarca il lunario rintracciando, attraverso il proprio potere medianico, le persone sparite. È l’esordio ad alta tensione dell’americana Erin Kate Ryan
Non voglio morire di tradizione
«È meglio parlare di trasmissione di valori»: Christophe Ono-dit-Biot nel romanzo uscito ora Oltralpe immagina che nel 2027 a Parigi salga democraticamente al potere un autocrate che si fa chiamare Papà e la popolazione scelga una sicurezza regressiva e xenofoba. «È quello che temo per l’Europa»
Una love story avverte: Belfast torna violenta
Di famiglia cattolica, Louise Kennedy è cresciuta circondata dai protestanti durante i «Troubles», da ragazzina è sfuggita alla guerra civile trasferendosi con i suoi nella Repubblica, ha lavorato per trent’anni come chef e ora ha esordito con un romanzo ambientato nel 1975 degli scontri più duri fra lealisti filo-britannici e nazionalisti: «Gli accordi di pace del 1998 sono stati solo una tregua, a Londra i politici non conoscono la situazione, la premier Liz Truss sembra per la linea dura. Sono preoccupata
Una porta che non si può richiudere
Si muove nel Polesine il romanzo di Sonia Aggio, avanti e indietro nel tempo intorno alla catastrofica alluvione del1951 Il rapporto fra due giovani cugine, legatissime come sorelle, viene turbato dall’irrompere dell’elemento magico
Sono tutte storie di famiglia
In un doppio romanzo, uno dedicato alla madre e al padre, l’altro alla propria gioventù, Aleksandar Hemon incrocia grandi temi e drammi personali