Narro una Francia un po’preistorica E mi tirano le pietre

Pierre Jourde ha scritto un romanzo, ora tradotto in italiano, che racconta le vicende del luogo dove è cresciuto, alla periferia della periferia dell’Alvernia, nel cuore del Massiccio centrale. È una Spoon River contemporanea, abitata da contadini che ricordano i fantasmi di van Gogh e l’umanità di Céline, fisionomie deformi, un universo brutale e tenero, selvaggio e dolce, quasi impossibile da vivere. Quando il libro uscì, gli abitanti non la presero bene e lo scrittore venne aggredito: alcuni di loro finirono in ospedale e lui in tribunale