Joël Dicker «Cavalcare la Tigre mi dà coraggio»

Strano ma vero: un autore oggi bestseller con storie intricatissime di 600 pagine non riusciva a scrivere che poche pagine, poi si fermava. «La letteratura russa mi ha insegnato a superare il blocco». A quella è ispirato il racconto che gli ha permesso di affermarsi e che ora torna in libreria, illustrato. «Le serie tv dimostrano che c’è bisogno di romanzi. Che sono meglio»

Un neonato parla e un fantasma insegna il perdono

«Volevo scrivere la storia di una famiglia colpita dalla perdita», dice Jonas Hassen Khemiri: la latitanza di un padre, la morte di una figlia, il tentativo dell’altro figlio di essere padre ma non come il padre. «Alla base di ogni mio romanzo c’è una paura. Quella più grande che avevo nel diventare genitore era di non dominare l’impulso di fuggire». Da qui nascono i sensi di colpa, che lo scrittore svedese risolve in modo sorprendente