Le cannonate benefiche. Porta Pia rafforzò la Chiesa

1870-2020 A 150 anni dalla soppressione dello Stato pontificio, abbiamo chiamato tre esperti a discuterne le conseguenze. Margiotta Broglio: la ferita si rimarginò già ai primi del Novecento, con PioX; traumi più gravi per il cattolicesimo sono stati divorzio e aborto. Traniello: nonostante il divieto vaticano i credenti furono sempre attivi nella vita pubblica italiana e posero le premesse per la stagione democristiana. Vian: la breccia alla fine fu un positivo momento di purificazione perché i cristiani non possono mai assolutizzare alcuna forma di potere politico

Carlo Petrini: “È tempo di cambiare, le imprese diano il buon esempio”

Intervista con il fondatore di Slow Food. "Ci vuole un salto di qualità, il coraggio di scelte radicali. Guardiamoci intorno: oggi, malgrado la spinta data da Greta alla causa ambientalista, ci troviamo in una fase di stallo e, se non si mette in azione un concorso di prese di posizione politiche precise, ci resteremo"

Più Stato, senza autarchia Il Covid riabilita il welfare

Abhijit Banerjee ed Esther Duflo, marito e moglie, hanno vinto insieme l’anno scorso (con Michael Kremer) il premio Nobel per l’Economia. Studiosi della povertà e degli strumenti per combatterla, ritengono che la crisi causata dalla pandemia convincerà un numero crescente di persone che solo l’intervento pubblico può fronteggiare emergenze del genere. «Non servono invece misure protezioniste. La guerra commerciale tra America e Cina rischia di produrre gravi danni. Bisogna piuttosto combattere a fondo ogni tipo di razzismo»

Tu ridi, io rido Tu piangi, io… I meccanismi dell’ empatia

Dal punto di vista scientifico la condizione è chiara:si determina quando due persone sono nello stesso stato emotivo (si attiva la medesima parte del cervello, il cuore batte allo stesso modo, la pressione si alza allo stesso modo).Non solo: assistere a un delitto dal vivo provoca una reazione cerebrale diversa che vedere un delitto al tg. Come è diverso parlare di persona o sui social. Tutto ciò può avere anche risultati negativi, per esempio nel caso di guerre o dittature. Discutono il regista Haris Pašovic e il neuro scienziato Giacomo Rizzolatti

Devo tutto a Kundera Mi ha cambiato la vita

Arrivano le «memorie controcorrente» di Alain Finkielkraut, l’intellettuale più amato e odiato di Francia. Galeotto fu il «Corriere» e un’intervista allo scrittore meno intervistabile. Che «mi spiegò lo scontro di civiltà che si era consumato a Praga» e «favorì la mia riconciliazione con il romanzo». Da allora è stato più facile capire la guerra nella ex Jugoslavia e persino le prossime presidenziali americane