Mokhtar Amoudi è cresciuto nella banlieue parigina tra violenza e rapine, affidato a varie famiglie perché la madre viveva «in una povertà e in un ’infelicità inimmaginabili». Il riscatto arriva grazie a un colpo di fortuna e con un romanzo premiatissimo. Il prossimo libro narrerà «un’ altra violenza, quella dei borghesi»
Archivio articoli per il tag: Intervista - pagina 5
All’America servono scrittori-guerrieri
Allieva prediletta di James Baldwin, e in qualche modo di William Faulkner, la Pulitzer per il teatro Suzan-Lori Parks pubblica «La fortuna dei Beede», un romanzo sul Sud degli Usa. «Dobbiamo accendere un fuoco perla comunità»
L’umanità non finirà schiacciata dall’algoritmo
La scrittrice francese pubblica "Giorno di risacca", un romanzo ambientato nella sua Le Havre con un tocco noir. La città ricostruita dopo la Seconda guerra mondiale diventa lo spazio universale su cui si accanisce la violenza
Jamaica Kincaid Vivere è cercare semi
Nata ai Caraibi, cittadina degli Stati Uniti («ora governati da Satana»), la scrittrice è volata in Nepal a raccogliere piante per il suo giardino. «Sanguisughe, guerriglieri maoisti... Amo la flora: serve a capire quanto la Terra sia indifferente agli esseri umani»
Maaza Mengiste «Per scrivere del sangue etiopе dovevo distrarmi col rumore»
La scrittrice di Addis Abeba: "Amo fare ricerche e perdermi tra i fatti, ma questo lavoro mi ha devastata"
L’Europa, la difesa, la sinistra
Romano Prodi: governo incapace, non cade perché non c’è alternativa. Meloni tra Usa e Ue, rischiamo di essere Arlecchino servo di due padroni
È ridere l’ antidoto al dogmatismo woke
Nathalie Heinich osserva i meccanismi del politicamente corretto applicati all’ arte e in un nuovo pamphlet torna a criticarne l’impatto. Indica pure le strategie di contrasto: «Lo si può fare anche da sinistra, riaffermando il pensiero critico. Ma l’ unica vera risposta è l’ironia, alla quale questi anti-illuministi non sanno fare ricorso»
Il nero batte il bianco ma il razzismo vince
Il sociologo Christophe Granger evoca un incontro di boxe del1922: oltre il risultato e le apparenze, così funzionava la discriminazione
Siamo plasmati dalle promesse (mantenute e no)
Poetessa e artista, nel suo primo romanzo Rachel Eliza Griffiths torna negli Usa bianchi degli anni Cinquanta per parlare della discriminazione di oggi. E con la sua macchina fotografica documenta le ferite del marito Salman Rushdie
Quando la natura liberò la serva
Ai primi del Seicento una giovane donna sfugge ai padroni, coloni in un’America che ancora non era America, e «corre verso i vivi». Lauren Groff guarda al passato remoto del suo Paese: «La nostra storia nasce da una violenza brutale»