Il fascino del male

Il filosofo Salvatore Natoli sottrae i «Promessi sposi» ai luoghi comuni e concentra la riflessione sul male pervasivo nel romanzo. La sociologa Oriana Binik affronta il gusto per il crimine che attraversa la società (non solo televisiva): perché ci piace travalicare ogni limite, sia pure seduti in poltrona, rovistando nelle trasmissioni che si fondano sulla ricerca dell’estremo — per esempio il programma «Quarto Grado», per esempio il turismo nei luoghi dei delitti? Due libri ripropongono un’antica domanda: perché il carnefice ci conquista più della vittima? Forse vale la risposta che diede Nietzsche sulla nascita della filosofia: non già per lo stupore di fronte alle cose, ma per lo stupore di fronte all’orrore delle cose

Il negativo è il limite che attraversa la vita

Storia delle idee. Roberto Esposito si interroga su un’inarrestabile deriva nichilista e esplora le radici dell'alternativa di un pensiero affermativo. Una riflessione che porta la vita alla sua massima espansione senza sottrarsi a nessun conflitto. La scoperta di Spinoza per il quale la sapienza è una meditazione sulla vita, non un pensiero sulla morte. Quello del filosofo non è incauto ottimismo, né cieco volontarismo. Conosce la potenza che ci abita