Il raccolto del 2014 è stato come, nel secolo XIX in Irlanda, la peste della patata. Eppure nei negozi
non manca. E se ci fosse di mezzo la Cina?
Il raccolto del 2014 è stato come, nel secolo XIX in Irlanda, la peste della patata. Eppure nei negozi
non manca. E se ci fosse di mezzo la Cina?
Vantaggi e rischi
La qualità della nuova fase del libero mercato dipenderà da quale economia sarà capace di assorbire e valorizzare l’energia giovane che si sta sprigionando dentro e fuori il web. L’economia civile non deve più ricorrere ai soli vocabolari dell’etica e dell’altruismo. Occorrono parole e percorsi capaci di attrarre giovani creativi che rischiano di finire alla corte del capitalismo finanziario.
Le riforme che servono sono altre
Se il governo che uscirà dalle elezioni metterà in atto le misure annunciate, compresa la ristrutturazione del debito, potrebbero andare in crisi le reti di salvataggio europee, ma i mercati finanziari sembrano non allarmarsi
Juncker fa il duro ma il Lussemburgo ha depredato l’Ue Anche la Germania si è ricostruita grazie a un condono
Una serie di saggi conferma l’attualità dello psicanalista francese anche sui temi sociali ed economici
Dal narcisismo che scatena tendenze aggressive al problema di ripensare la vita delle istituzioni
Gli immigrati sono una delle componenti più vulnerabili della forza lavoro: la crisi economica li ha colpiti più duramente rispetto agli italiani. Ancora più gravi sono state le conseguenze per gli stranieri irregolari. Sale la percezione di precarietà.
E’ impressionante con quanta facilità e decisione sia andata in panne l’economia russa.
Le banche hanno penetrato i mercati delle materie prime, su cui esercitano una crescente influenza sicuramente destabilizzante.