Demografia. Mauro Guillén spiega come le distinzioni fatte sulla base dell’età anagrafica siano ormai inadeguate: il futuro appartiene agli ultra-sessantenni che non pensano né agiscono secondo gli stereotipi
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Il welfare per i figli
I dati riportati da Roberto Volpi sono impietosi: l’Italia è passata da 577 mila nascite nel 2008 a 393mila nel 2022.Non solo: quest’ anno entrano nell’ età feconda 279mila quindicenni e ne escono 476mila cinquantenni. La questione demografica—la denatalità— ha assunto dimensioni drammatiche nel nostro Paese
L’Occidente in trappola
Il benessere porta al declino demografico, che mina la tenuta della democrazia
Siamo troppi o troppo pochi?
La questione che attanaglia è: siamo troppi (per conservare l’ambiente) o troppo pochi (per pagare le pensioni)?
Un problema nel problema: l’invecchiamento femminile
La questione dell’invecchiamento demografico riguarda in particolare la popolazione femminile, mettendo a rischio la sostenibilità futura del welfare state. Pur con qualche segnale positivo, non esistono soluzioni semplici per contrastare il processo.
Nell’Italia sempre più vecchia il cambiamento climatico uccide
L’allarme Istat: picchi di mortalità tra i fragili nei mesi più freddi e più caldi. Uno su 4 è over 65, 22mila i centenari. Il geriatra Bernabei: “Ripensare il servizio sanitario. E attuare politiche per gli anziani, la vera ricchezza del Paese”
All’Italia servono più immigrati
La natalità in calo e l’invecchiamento della popolazione rendono necessario un aumento significativo dell’apporto di lavoratori stranieri. Bisogna quindi cominciare a definire subito politiche adeguate per l’accoglienza e l’integrazione
Perché in Italia nascono pochi bambini
È un problema di tutta l’Europa meridionale. I bonus economici servono a poco. Bisogna ripensare il mercato del lavoro
Bangladesh d’Italia
Anche in un contesto di crisi demografica come la nostra, sussistono zone a elevata densità di popolazione, che evocano lo Stato asiatico e non coincidono solo con le grandi città. Le province di Monza e Brianza, Milano, Varese, considerate nel loro insieme, superano i 1.500 abitanti a chilometro quadrato; quella di Napoli i 2.500. Ma mentre il territorio lombardo risulta in crescita, quello campano perde residenti
L’Occidente non tramonta La Cina sì
Da 1.426 milioni di abitanti odierni, il Paese di Xi Jinping scenderà a 771 nel 2100, mentre gli Stati Uniti saliranno da 337 a 394. A fare la differenza saranno i flussi migratori, importanti anche perla tenuta demografica dell’Europa. Infatti le democrazie occidentali risultano molto attrattive per chi giunge dagli Stati poveri, mentre la dittatura dominante a Pechino non esercita alcun tipo di richiamo. Quanto all’Italia, vicina a quell’Africa dove la natalità resta elevata, dovrebbe sforzarsi di integrare gli immigrati, invece di demonizzarli