Il bilancio di questo quarto di secolo
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Persino le balene ci diranno: terrestri, avete un problema
Nel primo quarto del secolo sono stati fatti eccezionali passi avanti (il grafene, l’Homo naledi, la scansione del genoma umano e l’ editing genetico, i vaccini a Rna, le esplorazioni su Marte, i nuovi elementi della tavola periodica, l’ uso dell’Ia per decifrare la lingua dei cetacei...). Molto era imprevedibile, non il Covid. Così come non era imprevedibile l’ emergenza climatica
L’ euro fa l’Europa. Ora esteri e difesa
Un’impresa entusiasmante partita nel 1999, ma anche un azzardo. Con due momenti cruciali: gli interventi di Merkel e di Draghi
Gomorra, Ferrante: l’Italia da export
Il panorama della narrativa nel nostro Paese è segnato dalle conferme dei maestri riconosciuti (Arbasino, Camilleri, Eco, Magris& C.), dalla consacrazione di autori che piacciono al pubblico e vincono premi (il doppio Strega di Veronesi), da debutti di successo (Giordano). Due i casi che varcano i confini: l’ esordio di Saviano e «L’ amica geniale». Poi il memoir e l’ autofiction. E graphic novel e «romance» intercettano nuovi lettori
Oltre l’Occidente: ora scrive l’Africa
Mentre l’America cerca sempre il suo «grande romanzo» (ci sono Roth & C., esplode Franzen) e il #MeToo lascia il segno, si impone un continente in ascesa. S’affaccia l’Asia, l’Europa risponde con Ernaux, Littell e McEwan. E il mercato coccola memoir e autofiction, ma anche le saghe alla Dan Brown
Parasite è un modello globale. Il resto è re-make, -vival, -boot
I 25 anni più rivoluzionari del cinema (simili al periodo 1895-1920, ma più dirompenti di Nouvelle Vague, neorealismo e New Hollywood) non hanno un rivoluzionario. È finito l’autore, ora il regista è lo spettatore, cioè la persona che fa del film ciò che vuole: pause, streaming, «binge watching», interferenze, salti, interazioni social... E determina il riciclo dell’immaginario
C’è Lost, inizia un’altra era. Persi in un mare di serie tv
Per rendere l’idea basta un episodio diventato leggendario: nel gennaio 2010 il portavoce della Casa Bianca annunciò che l’atteso discorso di Obama sullo Stato dell’Unione (il più importante dell’anno) non si sarebbe sovrapposto alle prime puntate dell’ultima attesissima stagione del capolavoro di J.J.Abrams. Così la televisione, e il modo di guardarla, sono cambiati per sempre
Una filosofia del pranzo e della cena contro le manie gastronazionaliste
Da Mario Soldati alle ultime tesi su teoria e politica del cibo, il ricco panorama editoriale sui fornelli
Misterioso delitto nel cuore nero dell’America
Povertà, razzismo e solitudine sono gli ingredienti del romanzo di Henry Wise: un giallo di genere Southern Gothic ambientato nella Virginia rurale
In nome del Camp e della «cosa in sé» contro l’uso perverso della metafora
L'incitamento filosofico di Susan Sontag a “fare un'esperienza più immediata di ciò che abbiamo”