I miracolati del Web

Per ogni post l’algoritmo di Facebook analizza tutti i dettagli: chi ha postato, cosa, quando, che tipo di contenuto e quanto engagement.  Il caso della signora di Mondello che si inventò una banalità (“non ce n’è coviddi”) e che l’algoritmo ha trasformato in una diva. Facebook “soddisfa il nostro bisogno di amore”, mentre “Amazon è il nostro intestino”

Caro classico ti stronco…

Sulla scorta di Paul Valéry, mi faccio forza e dico: un classico non è un idolo da venerare; di più: classici non si nasce, si diventa; e poi ancora: un classico non se ne sta polveroso e immusonito ma è qui tra noi, gli capita di invecchiare o ringiovanire, ogni tanto si allontana ma può tornare ad avvicinarsi. Prendete le critiche di Henry James all’«Educazione sentimentale»di Flaubert e quelle di Edmund Wilson a Kafka. Nelle pagine successive, alcuni esempi (clamorosi) di bocciati diventati classici

Tu ridi, io rido Tu piangi, io… I meccanismi dell’ empatia

Dal punto di vista scientifico la condizione è chiara:si determina quando due persone sono nello stesso stato emotivo (si attiva la medesima parte del cervello, il cuore batte allo stesso modo, la pressione si alza allo stesso modo).Non solo: assistere a un delitto dal vivo provoca una reazione cerebrale diversa che vedere un delitto al tg. Come è diverso parlare di persona o sui social. Tutto ciò può avere anche risultati negativi, per esempio nel caso di guerre o dittature. Discutono il regista Haris Pašovic e il neuro scienziato Giacomo Rizzolatti