Michael Connelly «Soltanto un nero può scrivere di neri? Questo è ridicolo! Io scrivo di detective, mica lo sono»

È il più acclamato autore di thriller, inventore di eroi leggendari come Harry Bosch, Mickey Haller, Jack McEvoy. Con «la Lettura» parla dell’ossessione del politicamente corretto, dell’ossessione dell’appropriazione culturale, dell’ossessione della «cancel culture». Ricorda Philip Roth: «È un’icona». Conserva chiara la memoria del pestaggio di Rodney King e dei disordini che ne seguirono, 30 anni fa: «Non è cambiato quasi nulla». E ha un’idea precisa dell’America: «Sì, siamo razzisti»

Il giallo «urla», l’arancione è «forte», il rosso «ribolle»

La classificazione delle regioni italiane secondo i diversi livelli di emergenza pandemica suggerisce una riflessione sull’ origine e i significati (compresi i suoi cambiamenti) della nostra tavolozza cromatica: i riferimenti al mondo greco e latino, ma anche a quello indiano, persiano e arabo-mesopotamico. Dove, ad esempio, la nostra espressione colloquiale «come stai?» si rende con «di che colore sei?»