La neuroscienziata Leor Zmigrod studia come certi condizionamenti intervengono nel nostro modo di pensare. «Ma il libero arbitrio esiste. E la flessibilità è un aiuto»
Archivio articoli per il tag: Cultura - pagina 4
I viaggi della mente se sono collettivi vanno più lontano
Il neuropsicologo Andy Mitchell ha sperimentato dieci diverse sostanze in dieci diversi contesti: «La psichedelia costringe a rivedere i nostri paradigmi. Ma ciò che unisce culture tradizionali e riti dell’underground occidentale è la dimensione di gruppo. Che va riscoperta. A prescindere»
La nostra memoria non è fotografica
Il neuroscienziato Sergio Della Sala dedica un libro alla necessità dell’oblio e sfata qualche mito. Ad esempio: «Dormendo non si impara proprio nulla»
È il nostro ego la maledizione
Nel remake della «Guerra dei Roses» scambi di ruolo e lessico da finanza. Parla lo sceneggiatore
Così l’Occidente dimentica la Storia
Senza il passato, il nostro tempo è solo presente e questo è l’humus di ogni autoritarismo
Edith Wharton è viva e vegeta La mia estate con…
Alessandro Piperno ha trascorso la stagione leggendo tutto quello che poteva sulla e dell’ autrice de «L’età dell’innocenza», romanzo che le ha consentito di essere la prima donna a vincere nel1921 il Pulitzer. La forza dell’amore e della vanità
Quando l’arte va a caccia dell’infinito nella materia
Dai “Sacchi” di Burri alle tele di Kiefer. I grandi a cavallo tra ventesimo e ventunesimo secolo hanno lavorato con il trauma e la sua elaborazione. Per realizzare forme alternative di poesia
Genitori che disastro
Il romanzo di Michela Marzano sui ragazzi che stanno male perché i genitori non li vedono e non sanno accettare la loro libertà e i loro enigmi
Quanta CO2! Lo svela un dinosauro
Oggi, agosto 2025, la concentrazione di anidride carbonica è di 425 ppm (parti per milione); nel Mesozoico era tra 750 ppm e 1.200 ppm. Colpa dell’attività vulcanica del periodo. La scoperta grazie all’analisi dei denti di un tirannosauro
La fine del romanzo di formazione nell’era degli eterni adolescenti
Il romanzo di formazione è stato a lungo un modo per raccontare il passaggio tra la giovinezza e l'età adulta, e anche tra un mondo antico e uno nuovo. Ma in una società che rinuncia al distacco e alla paura, che fine faranno queste storie?