Il matematico Michael Frame ragiona sul rapporto tra il dolore e la perdita di persone care e i frattali. E, incredibilmente, il fil rouge si chiama pazienza
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Il terrore corre sul filo
Un contagio. Messo a tacere dal regime È il tema del romanzo giovanile di Ludmila Ulitskaya. Già capolavoro
Amo gli assassini che amano Dostoevskij
Dopo il successo de «I sette killer dello Shinkansen», la «crime story» ora trasformata in un film con Brad Pitt, torna Isaka Kotaro, in patria una celebrità riconosciuta.
Think twice! Come le emozioni promuovono l’equità
I neuroeconomisti ci spiegano che davanti ad una situazione di ingiustizia e disuguaglianza il nostro cervello produce rabbia e disgusto
L’arte di vivere da esseri umani
L’essenza specifica dell’essere umano, che lo distingue da tutti gli altri viventi, è proprio il suo essere un agente morale
Tradurre, digerire, espellere
Le dediche di Saffo, la digestione di Joyce: un’esplorazione del margine di interpretazione tra lingue e culture.
Una perfetta psicotica famiglia americana
La storia dei Galvin, la famiglia che ha segnato l’evoluzione delle ricerche sulla schizofrenia, raccontata nel libro Hidden Valley Road.
Tolstoj Il sentimento della storia
Alla fine di «Guerra e pace», dopo un primo epilogo dedicato ai personaggi del romanzo, ce n’è un secondo nel quale l’autore russo si chiede perché le cose vadano in un certo modo, chi le ispiri, quale ruolo rivesta il caso, come definire l’essenza del potere...Quanto accade in Ucraina, non lontano da noi, rinnova quegli interrogativi. E la risposta è che resta impossibile ricavare una legge da un semplice evento per quanto enorme...
Le culture non umane esistono
La famiglia per i capodogli, la bellezza per i pappagalli, la pace per gli scimpanzé: Carl Safina analizza il ruolo della trasmissione di abitudini per via sociale in alcune specie. Anche tra gli animali ci sono gli individui innovatori. E la coesione del gruppo alimenta i conflitti verso l’esterno
Filosofo e poeta della meraviglia
Stanley Kubrick. Settant’anni fa veniva proiettato a Venezia «Fear and desire» in cui già si evidenziavano le tematiche care al regista: la geometria delle trame, le riflessioni sulla violenza e la diffidenza verso storia e politica