Icona delle lotte per i diritti dei neri, incarcerata e assolta, comunista e femminista, sogna ancora di cambiare il mondo
Archivio articoli per il tag: Cultura - pagina 106
Dante in guerra contro gli Angioini
Alighieri non viaggiò mai nel Mezzogiorno ma nella «Commedia» fu attento al Regno di Sicilia, schierandosi a favore degli Aragonesi
L’aforisma scuote le parole
Sentenze letterarie. Fabrizio Caramagna scandaglia la vita con il suo ambizioso «Vocabolario», Galotta scrive con lapidarietà incisiva, Di Poce con poesia
James Baldwin Colm Tóibín
Perché uno scrittore bianco irlandese legge con passione uno scrittore afroamericano nato cent’ anni fa? «Perché—dice —aveva ragione. Su letteratura, Casa Bianca, amore, gay...»
Il cubismo si specchia nella teologia
Arte e fede. Un saggio, partendo dalla «Crocifissione» di Picasso, spiega che il movimento dimostrò «la riflessione sulle grandi tragedie di quegli anni, la chiara presa di posizione a favore dell’uomo, l’esplicitazione del grido angosciato»
Marcel Proust. Snob, lungo, inattuale Ma nessuno ha spiegato meglio cos’è l’amore
Ma nessuno ha spiegato meglio cos’è l’amore
La stanza del figlio
La drammaturga e poetessa colombiana Piedad Bonnet racconta la perdita del suo Daniel. Un memoir del dolore
Il giro del mondo in 80 drink
“Santi e bevitori” di Lawrence Osborne, maestro del racconto di viaggio è un percorso ad alto tasso alcolico. Con tappe nei paesi dove la religione vieta di bere
John Rawls e le sfide intellettuali su giustizia, uguaglianza e libertà
John Rawls è il più importante filosofo politico del XX secolo e la sua opera costituisce un riferimento imprescindibile per chiunque voglia ragionare in maniera rigorosa sui temi della giustizia, dell’uguaglianza e della libertà. Intorno a questa triade classica si sviluppa il suo pensiero e intorno a questi tre concetti si concentrano le sfide intellettuali principali che egli ha voluto affrontare trovando soluzioni originali e profonde
L’umanesimo italiano è la patria in cui tutti possiamo riconoscerci
Le azzurre del volley e il loro allenatore ci hanno ricordato che l’identità italiana è plurale. Ma è come se l’Italia non si rendesse conto della ricchezza che possiede e talvolta a cui rinuncia. Occorre dimostrare una semplice equazione: è possibile rimanere sé stessi pur nella diversità