Gaël Giraud è un economista e un gesuita. Dice: c’è la proprietà privata, ciò che è mio; poi c’è la proprietà pubblica, quella dello Stato; ma c’è soprattutto la cosa comune di cui è proprietaria una comunità: le risorse simboliche, culturali, materiali, ecologiche che gestiamo attraverso deliberazioni condivise. È la mia terza via
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Banca per i poveri, non per profitto. La visione di Marco da Montegallo
A seicento anni dalla nascita si ricorda la figura del frate edificatore di realtà creditizie per il bene comune
Il paradosso di Rousseau: si può liberamente scegliere di non essere liberi?
La vera virtù, intesa da Rousseau, è la capacità di anteporre il bene collettivo all’interesse individuale
Immobili degli ordini religiosi una nuova vita oltre i mattoni
Cambiare la destinazione sociale, vendere ad altre comunità, a istituzioni e realtà non profit, o affidarsi al mercato? Ogni soluzione è preferibile all’abbandono
La sintesi di San Tommaso e la destinazione universale dei beni
L'Aquinate concilia l'aristotelismo e la teologia di impronta agostiniana, ragionando su concetti come giustizia e proprietà con un doppio sguardo: soggettivo e collettivo
La Grecia è (in)finita anche in fondo al mare
Andrea Marcolongo ha trascorso una notte nel museo dell’Acropoli sotto ciò che resta dei fregi del Partenone portati a Londra da Lord Elgin. Sylvain Tessonha dedicato un documentario a Byron che denunciò la spoliazione. «La Lettura» li ha fatti dialogare: freddi sull’idea di restituire le opere trafugate, rivendicano l’ universalità della bellezza e dell’ accesso all’ arte indicando una nuova frontiera dei recuperi archeologici. Con spedizioni subacquee a caccia dei tesori perduti
L’esigenza profonda di una nuova economia
Questo tipo di capitalismo è insostenibile con il futuro del pianeta
Di chi è il DNA?
Sono sempre più frequenti e più criticate le raccolte di massa di dati genetici, in particolare quelle che riguardano le minoranze etniche: una forma di biocolonialismo.
La perdita dell’etica pubblica senza una fede laica nel bene comune
Sinistra. Scomparso l’antagonista storico del capitalismo, regrediti i ceti medi e la classe operaia avanzata, è emersa una nebulosa rancorosa, un magma sociale senza morale. « Le classi superiori d'Italia sono le più ciniche di tutte le loro pari nelle altre nazioni. Il popolaccio italiano è il più cinico di tutti i popolacci». (Giacomo Leopardi)
Stato e Mercato sono la soluzione alla tragedia dei beni comuni?
Le due risposte 'classiche' per il problema del sovrasfruttamento: tassazione e diritti di proprietà. Ma non risolvono il rebus
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