Sull’ambiente i progressisti non sanno parlare agli elettori

Anche se la maggior parte della popolazione è consapevole del pericolo posto dal cambiamento climatico, le recenti tornate elettorali in Svezia e in Italia mostrano che il tema fatica ad affermarsi alle urne. Una difficoltà che deriva dal fatto che i partiti di sinistra adottano la retorica ambientalista, ma senza offrire davvero una visione su diritti e futuro

Il secolo della guerra perpetua a bassa intensità

Tre grandi negoziati di pace hanno plasmato profondamente il mondo moderno negli ultimi due secoli: il congresso di Vienna, la conferenza di pace di Parigi e la conferenza di Jalta. Oggi è difficile immaginare nuove “grandi guerre” tra stati. Ma il post Guerra fredda non ha coronato il sogno kantiano della pace perpetua: ha frammentato e globalizzato i conflitti

L’agenda degli attori mondiali alla Cop27 di Sharm el Sheikh i

È iniziata in Egitto la Conferenza sul clima che durerà fino al 18 novembre. Tanti i leader presenti, da Biden a Rishi Sunak. Ma pesano le assenze di Putin, Xi Jinping e Narendra Modi, e un generale senso di sfiducia dopo i risultati di Glasgow 2021. Gli occhi sono puntati soprattutto sui grandi inquinatori, ma anche sui paesi meno sviluppati, che reclamano risarciment

Timori, cautele, avvertimenti. Gli occhi del mondo su Roma

L’inequivocabile successo della coalizione di destra ha attirato le attenzioni delle principali capitali europee e mondiali. Ai messaggi di auguri si sono alternati segnali più precisi per il governo che verrà, soprattutto dai rappresentanti dell’Ue. Nei rapporti continentali molto dipenderà dall’equilibrio che Meloni riuscirà a trovare con gli alleati. Il Vaticano osserva