Il Dna barocco

I geni di Homo sapiens contengono una quantità enorme di materiale inutilizzato. Perché tanta inutile sovrabbondanza? Perché tanta «spazzatura»? Sappiamo che non conta quanti geni si hanno (la cipolla possiede più del quadruplo del nostro Dna), ma come sono connessi. Ora sappiamo che quell’ eccesso «senza senso» un senso ce l’ha. Evolutivo

Il clima esige leader visionari

L’ allarme di Gaia Vince: tra pochi anni intere parti del pianeta saranno inabitabili per via del riscaldamento globale. E dovremo affrontare gigantesche migrazioni di massa verso regioni più temperate. Bisogna fare in fretta per limitare le emissioni di anidride carbonica e adattarci a un futuro in cui l’ambiente cambierà in maniera radicale. Per progettare un mondo vivibile occorre mobilitare tutte le energie e le tecnologie a nostra disposizione

La nascita del cervello

Come siamo diventati quello che siamo? Come la mente si è evoluta per renderci capaci di fare quello che facciamo, parlare, costruire società? Insomma: perché siamo così diversi dai nostri cugini, i Neanderthal, ma anche da scimpanzé e bonobo? La risposta, clamorosa, l’ha scoperta un team di cui fa parte Svante Pääbo, fresco di Nobel. Dipende dalla mutazione di un gene. Di più: dipende da un amminoacido (su 540!) che distingue la proteina codificata da quel gene rispetto alla corrispondente proteina di Neanderthal