Ci sono Paesi che vietano i social ai minori di 16 anni (è appena successo in Australia), Paesi che studiano limiti e regole (per esempio l’Italia), scuole che spengono i cellulari o li mettono al bando oppure che cercano di governarne l’ uso (in fondo non hanno una chat anche i genitori?). Abbiamo provato a chiedere che cosa ne pensano docenti, pedagogisti, psicologi, scrittori...Davvero i social (e internet) sono il male? La risposta, nelle prossime pagine, è meno scontata del previsto. Prima però diamo voce a una ragazza, Elaide, 14anni, prima liceo...
Un amore tossico, violenze psicologiche, gelosia morbosa e umiliazioni Poi la folgorazione: l’idea di un figlio nelle mani di un uomo del genere La forza di andare via e quella di ricominciare. Con grande fatica
In occasione del Giorno della memoria, 7 ha intervistato la scrittrice sopravvissuta, quand’era appena 14enne, a sei diversi lager nazisti. La sua testimonianza e tutta la sua vita sono lo sforzo «di rendere rielaborabile ciò che non lo sarà mai».
Il 26 marzo Vincenzo Pennacchia si presenta al pronto soccorso di Bergamo. Ha il Covid, lo spogliano di tutto, lo ricoverano ma non c’è posto in rianimazione. Lo trasferiscono a Roma ma lui resta in coma per 15 giorni. E lì sogna:«Un prato verde, provavo un gran senso di pace. Ogni tanto però sentivo l’ansia di tornare a casa. Ora di giorno sto bene. Poi arriva la sera...»