I demoni di Pietrogrado nell’inverno del giudizio

Cronaca di una rivoluzione/2. Rasputin è morto per una congiura. La Corte imperiale è sempre più isolata. Il popolo ha fame, risuonano “parole d’ordine socialiste”. È l’ultimo gennaio della città degli Zar sospesa tra un mondo che finisce e uno inconcepibile. È il mese dell’autocrazia morente e della marea proletaria montante 

La rimembranza delle occasioni perdute

Il 1848, la Comune di Parigi, la Rivoluzione russa del 1905. Tre eventi visti non come fine di una prospettiva di liberazione, ma tappe di un processo in divenire. È con il crollo del Muro che cala il sipario su un secolo iniziato con l’auspicio della rivoluzione sociale. Con la fine del socialismo reale il centro della scena è occupato da opzioni politiche di sinistra nostalgiche del passato