Il 22 ottobre Lombardia e Veneto votano su un referendum che chiede più autonomia dal governo centrale. È un’operazione inutile dal punto di vista procedurale e costituzionale. Né è chiaro quali nuove competenze le due regioni vorrebbero attribuirsi.
Archivio articoli per il tag: Società - pagina 563
Come fermare i moltiplicatori dell’ odio
Nella società contemporanea, il linguaggio dell’odio non si affida più solo alla comunicazione faccia a faccia o tramite la carta stampata. Trova un potente mezzo di diffusione sui social media, caricandosi di una forza distruttiva troppo spesso fuori controllo.
Rancore senza remore cavalcato dalla politica
Non solo è caduto ogni ritegno nell'esternare ostilità verso deboli a partire dai profughi, dai rom e dalle donne Ma l'esibizione sistematica del più aspro risentimento viene usata e sfoggiata da chi va a caccia di consensi elettorali Troppi ancora volgono le spalle e lasciano sole le vittime.
Chissà se anche le madri degli youtubers in gita piangono
“Ho un grosso buco nero al posto del cuore”. Crescere un figlio maschio e altri insuccessi
Il singolo trascinato nel vortice del comunitarismo
Saggi. «La società orizzontale. Liberi senza padri» di Marco Marzano e Nadia Urbinati per Feltrinelli
La natura umana ribelle alla coercizione politica
Grandi filosofi. Poiché creatività e libertà rappresentano il tratto caratteristico della nostra specie, il discorso di Chomsky sull’educazione ha profonde ricadute su un piano teorico più generale: «Capire il potere», dal Saggiatore
La guerra segreta tra Usa e Iran
Nel deserto siriano
L’apologia di fascismo è un problema attuale
Parlare è agire: parole, simboli, contenuti del ventennio non devono circolare liberamente
La politica e il lascito perduto della modernità
La modernità era stata una fase della vita culturale europea e poi anche americana, che non si chiuse di botto. Ci furono molti altri moderni dopo Nietzsche, soprattutto in paesi ancora in gran parte contadini
Verità al midollo della vita
Non c’è nulla di meno libero di una vocazione vera, perché non si ha una via di fuga