Tre o quattro anni di studio non sono uno scherzo, e non andrebbero liquidati alla leggera. Ebbene, un’adeguata consacrazione del titolo accademico darebbe valore alle ore passate sui libri.
L’interesse nazionale, per un Paese in drammatico declino demografico e sempre più vecchio, consiste nell’integrare la massima quota possibile di giovani nati in Italia o che vivono da tempo nel nostro Paese e vogliono diventare italiani a tutti gli effetti.