Il prete antimafia don Luigi Ciotti: «Tifo per la Juventus che mi regalò sette mucche». Poi aggiunge: «A una lotteria mio papà vinse un uovo di Pasqua gigantesco, mi ricordo quando scese dal treno con quel regalo, la felicità la sento addosso ancora oggi»
Archivio articoli per il tag: Società - pagina 266
Tante cellule, nessun capo La strategia suprematista
Dopo l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio, la galassia dell’estrema destra americana guarda al «manuale» dell’ideologo razzista Louis Beam, esponente del Ku Klux Klan che suggerisce una «resistenza» diffusa allo Stato
L’ascesa di Kamala nel nome della giustizia
Harris racconta il suo percorso dalla California a Washington
Transizione ecologica: è tempo di rivoluzione?
Appunti sul futuro prossimo
Siamo noi la nuova sinistra
Difendere l’ambiente è una questione economica. A vantaggio dei più deboli. Parla la segretaria degli ecologisti europei che disegna le loro strategie
La Turchia si è ritirata dalla Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne
Erdogan ha deciso di uscire dall'accordo benché nel paese il numero di femminicidi e di abusi domestici sia in aumento
Il Regno Unito e la monarchia Uno spettacolo, per quanto ancora?
I membri della famiglia reale hanno un continuo bisogno di notorietà per giustificare i loro costosi privilegi. Gli inglesi apprezzano i frequenti spettacoli di splendide uniformi, grandi parate e solenni cerimonie
La Spagna ha approvato la legge sull’eutanasia e il suicidio assistito
L’eutanasia entrerà a far parte delle prestazioni del servizio sanitario nazionale, potranno usufruirne, attraverso una procedura dalla durata di qualche settimana, maggiorenni che soffrono di malattie incurabili, o disabilitanti, che generano sofferenza «intollerabile»
Perché si riparla di ius soli e cosa vuol dire
Che cos’è lo ius soli di cui parla Enrico Letta e come è nata l’idea di una riforma dell’attuale legge sulla cittadinanza che risale al 1992.
Dall’austerità di Berlinguer, al cancello di Arundhati Roy
Recuperare il senso di quella austerità berlingueriana, diversa dall’austerità dei governi di allora e di ieri, vedendola piuttosto come una grande occasione perduta.