Chateaubriand, scrittore raffinato e politico, non ebbe dubbi a definire l’intelligenza (tutt’altro che artificiale) del matematico e filosofo e teologo francese nato il 19 giugno 1623 e morto a 39 anni dopo avere rivoluzionato la storia del pensiero. La sua lezione sulle macchine (e sulla loro educazione) è molto utile al tempo di ChatGpt
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Non politicizzare le diversità è la via per combattere i nazionalismi
Dall'America al Sud Sudan dalla Germania una maggioranza religiosa o etnica ha colonizzato le minoranze. Una proposta viene dal Sudafrica dove le forze anti-apartheid hanno lavorato contro le loro identità specifiche
L’Occidente in trappola
Il benessere porta al declino demografico, che mina la tenuta della democrazia
Solitudine canaglia
L'ultimo saggio di Daniel Schreiber, scrittore e critico d'arte tedesco, è subito diventato un bestseller. Ora arriva in Italia
Dipingere se stessi
Il primo autoritratto della storia e del 100 avanti Cristo. Ora un saggio si interroga sulle tecniche e l'evoluzione del self-portrait
Se solo potessimo non avere rimpianti
Non è sempre chiaro il confine tra quello che è sotto il nostro controllo e ciò che non lo è. La differenza è però cruciale. Robert Leahy si sofferma sulle terapie cognitive volte a liberarci da paralizzanti sensi di colpa
Un corpo che parla
Un diario della transizione planetaria partendo dall'ipotesi che il covid abbia segnato la fine del realismo capitalista
Diritti al passo con l’innovazione
Nel loro nuovo saggio, Viola e De Biase sottolineano la necessità di un sistema normativo europeo che governi il mondo digitale e che sia in grado di adeguarsi al costante cambiamento della rete
Il colonialismo della correttezza
Davide Piacenza e l’intreccio tra forme espressive, politica, valori e diritti: «Gli Stati Uniti incarnano la peggior versione del dibattito»
La voce restituita a Clitemnestra
La giovane italoamericana Costanza Casati rilegge una figura chiave del mondo classico vedendone la forza e lo slancio di emancipazione che la tradizione le ha negato. Un saggio indaga le contraddizioni della «cancel culture». Se la discussione è in pieno sviluppo, gli esiti restano ancora incerti