Il racconto dei gappisti della resistenza romana, spesso disprezzata da quelli del Nord
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Un po’ Camus, un po’ Carver
Raccolti in volume i racconti di Stig Dagerman, scrittore svedese suicida a 31 anni nel1954. L’umanità narrata è quella degli umiliati e offesi, il popolo dell’abisso che vive ai margini. «Mi manca la fede, non potrò mai essere felice»
Thomas Bernhard e la correzione infinita
La distruttiva macchina della tortura familiare
Emilia Pérez contro Donald Trump
Un film inaspettato
La famiglia in lotta per il Brasile libero
«Io sono ancora qui», film premiato a Venezia e ai Golden Globes, racconta la vicenda privata di Rubens Paiva per narrare la tragedia collettiva nel Sudamerica più buio delle dittature. La pellicola è tratta dal memoir del figlio di Paiva, Marcelo. Parlano il regista Walter Salles e lo scrittore. «Così affrontiamo l’oppressione dei ricordi»
Il mio cane scomparso per amore
Alberto Rollo dedica un libro a Billy che decise di sparire quando capì di essere vicino alla morte. Un omaggio struggente
Pietro Grossi, soliloquio a più voci
A 46 anni, otto libri alle spalle, l’ autore torna dopo un lungo silenzio con un romanzo importante e voluminoso. Che sostituisce l’io con il noi per fare pace con sé, con la sua genealogia, con le ambizioni sbagliate, i doni del cielo di cui ha goduto, i privilegi di classe. Come ogni annosa educazione sentimentale, va in scena la ricerca disperata di un ’identità stabile
L’ arsenico magiaro emancipa le donne
Sabrina Zuccato dà veste romanzesca a una vicenda vera avvenuta nell’Ungheria rurale tra le due guerre: una serie di avvelenamenti in un contesto di abusi maschili
Google non ricorda, il segreto sì
Una ragazza di paese diventata parigina perfetta per salvarsi dalla provincia deve ricostruire un delitto che toccò la sua adolescenza. Cerca di evitarlo, poi è costretta a cedere. Il «cold case» di Marie Vareille è una sorta di resa dei conti
La resistenza di miss Dior
Justine Picardie ricostruisce la vicenda di Catherine Dior, sorella dello stilista, che aderì alla Resistenza coperta dal fratello, finì a Ravensbrück, scampò a una marcia della morte, e poi ispirò il celebre profumo