Non abbiamo prove che si considerassero una civiltà nazione. Piuttosto, si sentivano abitanti di Tiro, Sidone, Biblo, Beirut. Cosa è successo allora? I nazionalismi (antichi e moderni) hanno creato l'identità fenicia a scopi politici: al servizio o contro il potere.
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Cuore tenero o matto da legare?
Motore della vita. Alla scoperta del nostro muscolo involontario, centrale per l'esistenza umana ma anche pulsante di rimandi simbolici, culturali e artistici
Un decalogo per la ripresa
Ricette anti-crisi. Complementarietà e interdisciplinarietà sono le parole chiave di un saggio che analizza la critica situazione italiana. Un comandamento per tutti: l’istruzione come «priorità nazionale»
No, non Mi piace
L’ambizione folle (e oggi possibile) del capitalismo della sorveglianza è sapere tutto di noi prima che noi stessi lo sappiamo
Battere i sovranisti si può
Nel suo nuovo libro il politologo Colin Crouch analizza l'ascesa dei populismi di estrema destra sulle due sponde dell'oceano. E spiega come per sconfiggerli bisogna dare spazio agli altri due movimenti di massa dei nostri anni: femminismo e ambientalismo
Prima che gli dèi ci punissero eravamo superbi ma non ci mancava niente
Siamo esseri desideranti e temiamo la morte perché, secondo i Greci, siamo effimeri come farfalle
Dilemma: restare o lasciare?
Rachel Cusk. «Onori» è una satira del mondo editoriale, ma parla anche del tormentoso disordine delle relazioni, dell’incertezza tra rimanere coinvolti o scegliere la libertà
Via col vento. Domani è un altro libro
Esce in una nuova traduzione il capolavoro di Margaret Mitchell. Da leggere dimenticando il film: sullo schermo è un’opera corale, sulla carta un one-woman-show
In cerca della vera vita felice
Girolamo Vida. Nel dialogo tra Sileno e Mercurio emerge il motivo della maschera in un gioco di specchi tra esteriorità e interiorità, apparenza e inganno, superficiale e profondo
Nei computer dell’Olivetti s’intrufolò un baco: la Cia
La morte di Adriano nel 1960 e nel ’61 quella dell’ingegnere Mario Tchou hanno sempre alimentato sospetti Ora l’americana Meryle Secrestri lancia la tesi che gli Usa non siano estranei alla fine di una geniale stagione italiana