A 45 anni dalla morte dell'autore, torna in una versione filologica «Quaderno a cancelli». Scritto durante mesi di cecità, espone una dimensione del mondo suggerita dalla malattia: c’è chi ha «un nemico» e chi vorrebbe amare «ogni oggetto»
Jean-Paul Fitoussi. Tutto è slogan e gli elettori sono spaesati e umiliati. Democrazie con futuro incerto se le élite non rinnovano le azioni per i cittadini