Elisabetta Dami ha venduto 180 milioni di copie nel mondo ed è celebre per aver creato Geronimo Stilton. Adesso affronta ora nuova avventura con i personaggi di Billo e Billa, ispirati al pupazzo di pezza Teddy che la nonna le regalò quando compi un anno.
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Perché vedo soltanto ciò che voglio vedere?
Sosteneva Goethe: «Vediamo solo ciò di cui andiamo in cerca. E andiamo in cerca solo di quello che conosciamo».Vero: la parzialità del nostro sguardo sul mondo è dovuta a limiti percettivi e neurologici, ma anche cognitivi e culturali. Cioè: siamo parzialmente ciechi, però tendiamo a negare questa cecità. E l’intelligenza artificiale potrebbe fare ulteriori danni
Monsieur Bovary
Emma Bovary è stanca (tanto da spedire la figlia in campagna), sono stanche le donne di Guadalupe Nettel (l’accudimento dei figli è un optional per i padri e un obbligo per le madri), è stanca Sheila Heti per la sua «maternità» (di romanzi e non di bambini), è stanca Rachel Cusk perché «il lavoro di una vita» è proprio quello di essere madre. Ma ora la protesta di Emma per i doveri del focolare è presa in carico anche dal marito. Il disagio di Madame Bovary è anche di Charles. Emma non è più sola: nasce un personaggio maschile diverso. Alla solitudine delle madri, alla paternità e alla famiglia sono dedicate queste prime pagine de«la Lettura». Proprio a cominciare dall’anatomia di un padre recente
Il segreto di famiglia che nessuno vuole conoscere
Il rapporto difficile tra una madre e una figlia. E un passato che non passa
La galassia dell’estrema destra a sostegno di Trump
Fascisti d’America
«Neoliberismo», il ritorno al futuro dei nuovi conservatori
La restaurazione del principio di autorità (e di autoritarismo)
Cos’hanno in comune Vermeer e Magritte? Il presente è il passato Lezioni
Jacopo Veneziani pubblica un volume in cui mette a confronto capolavori di ieri e di oggi. Nel solco di una tradizione consolidata
La Cina è vicina ma non troppo
L'evoluzione del costume, la politica e la pandemia vissuta in prima persona
Se anche le usignole cantano
Con un approccio cognitivo-comportamentale Jennifer Ackerman affronta le modalità di comunicazione, gioco e corteggiamento
Stagioni diverse ma lo stesso paesaggio
Philippe Jaccottet L’autore svizzero di lingua francese è stato fedele a una vocazione che l’ha accompagnato lungo tutta la sua opera,manifestandosi in versi e in prosa. Lo dimostrano due testi nati a mezzo secolo di distanza l’uno dall’altro