Due cittadini italiani inquisiti con modalità assolutamente pretestuose da una magistratura estera per aver rivelato nei loro libri fatti, peraltro mai smentiti, di assoluto interesse pubblico per tutti coloro che si professano cattolici: almeno un miliardo di persone.
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L’Italia protesti per il processo ai giornalisti
Un processo-farsa in Vaticano in contrasto con la Costituzione italiana e la Corte Europea
Il copyright del male, il copyright dei morti
Retorica, ovvietà e monopolio del male
Strategia del caos made in Usa
Guerra e media. La strategia è disseminare i territori da conquistare di focolai di guerra e di resistenza. Armare la resistenza locale, fare la guerra con le vite degli altri. Una specie di strategia della tensione a livello mondiale. Da allora il mondo islamico si è rivelato nella sua profonda antidemocraticità. Ma qualcosa ormai è sfuggita di mano
Francia: almeno smettiamola con le chiacchiere
Da anni, ormai, si sa che cosa bisogna fare per fermare l'Isis e i suoi complici. Ma non abbiamo fatto nulla, e sono arrivate, oltre alle stragi in Siria e Iraq, anche quelle dell'aereo russo, del mercato di Beirut e di Parigi. La nostra specialità: pontificare sui giornali.
La macchina del fango
Dai calzini turchesi di un magistrato allo “scoop” sulla malattia del papa. Perché noi italiani siamo maestri nell’arte dell’insinuazione calunniosa
Se una macrobiblioteca digitale spiazza il business dell’informazione
Google realizzò una grande impresa tecnologica senza riuscire a blindarla commercialmente. Oggi la questione è trovare un corretto equilibrio tra la democratizzazione del sapere e gli interessi economici.
Informati o infornati? Meglio studiare
L’arte del sapere
Come cambia la stessa notizia sui vari giornali
Il pluralismo è un esercizio di stile È la stampa, bellezza Le reazioni immaginifiche (ma non troppo) dei giornali alle conversazioni.
L’alto tradimento di Alto gradimento
Dall’uccello Scarpantibus all’urlo «Patroclooo!», Bracardi ha creato figure leggendarie per la trasmissione radio. Ma, accusa, se ne sono appropriati Arbore e Boncompagni