"Censurato" dall'autore stesso dopo la vittoria del Nobel, nel 1978, esce finalmente "Keyla la Rossa". È il romanzo in cui lo scrittore yiddish descrive la malavita ebraica di Varsavia, in un affresco a tinte forti che poi preferì ritirare
Sostegno a giovani ricercatori sui temi della povertà e della disuguaglianza. Progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro
Archivio articoli per il tag: Letteratura - pagina 213
18.11201718 Novembre 2017
Albert Camus e l’amore ai tempi della peste
Perché la lezione del Nobel francese è ancora così attuale
18.11201718 Novembre 2017
Il vecchio Auster è giovane
«4321» è una parabola morale sulle vite che avremmo potuto vivere se le cose fossero andate altrimenti. Come dice il protagonista, «il mondo effettivo è solo una piccola parte di mondo». E gli eventi segnano la sorte più di quanto siamo disposti ad ammettere
17.11201717 Novembre 2017
Elizabeth Harrower Tra gli ingranaggi dell’abuso
Romanzo terribile e affascinante «Gli sguardi addosso», della novantenne autrice australiana, narra l’incubo misogino che abbiamo attraversato (forse)
11.11201712 Novembre 2017
Per un istante o per sempre il doppio gioco della felicità
Da Ovidio a Stendhal e fino ai nostri giorni, riflessioni sull’emozione più misteriosa che ci sia. Tra letteratura e teorie del comportamento
10.11201712 Novembre 2017
Come nasce un classico
“Se questo è un uomo” oggi è un capolavoro universale, ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Eppure nel 1946 fu rifiutato dai maggiori editori dell’epoca. Storia di un caso letterario
10.11201712 Novembre 2017
Povera cultura ormai è in dialisi
Letteratura | «Come reni che non filtrano più, le pagine culturali non sanno distinguere tra ricerca e consumo. La bussola è impazzita».
21.10201721 Ottobre 2017
15.10201715 Ottobre 2017
Flaubert produceva una pagina a settimana
Ogni settimana leggeva ad alta voce a un amico quello che aveva scritto.
07.1020177 Ottobre 2017
Proust recensì Proust con troppa modestia
Che male c’è se un autore consapevole di aver subìto un’ingiustizia decide di autopromuoversi tirando fuori 300 franchi per vedersi elogiato su «Le Figaro»?