Italia. I rapporti tra presidenza, partiti e leader sembrano improntati alla minaccia, nel silenzio attonito dell’opposizione e tra le urla della moltitudine indignata
Sostegno a giovani ricercatori sui temi della povertà e della disuguaglianza. Progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro
Archivio articoli per il tag: Italia - pagina 23
20.05201820 Maggio 2018
Sgravi fiscali per attrarre i pensionati spinta al Sud
Il caso Mezzogiorno
06.0520186 Maggio 2018
Nel maggio italiano finisce un mondo
Partiti, sindacati, antichi corpi intermedi sono senza voce. I vecchi capi-corrente sono sostituiti dai capi-hashtag, che accumulano follower invece di iscritti. Il Parlamento è stato svuotato da anni, il governo è assente, la presidenza della Repubblica è coinvolta nell’impasse. Così la crisi politica diventa istituzionale
06.0520186 Maggio 2018
La politica impoverita dal primato della cronaca
La dialettica sociale è sempre più restia a ragionare di complessità
06.0520186 Maggio 2018
L’eterna Italia da Manzoni a Monicelli
Cedetemi lo passo!
29.04201829 Aprile 2018
Francesco parla ma la Chiesa è silenziosa
L’eco di Bergoglio sui media è inversamente proporzionale alla presa effettiva sulla catena istituzionale e pastorale, sull’ingaggio di vescovi, parroci e fedeli. L’effetto è uno scollamento tra Magistero e comportamenti individuali e di indirizzo politico-sociale
28.04201828 Aprile 2018
Perché aumenta la disuguaglianza in Italia
I dati Eurostat sulla distribuzione del reddito dicono che la disuguaglianza in Italia è aumentata durante la crisi. Non per la crescita dei redditi più alti, ma per il forte calo di quelli bassi. Di sicuro, rispetto a quindici anni fa, sale la povertà.
22.04201822 Aprile 2018
L’Europa è interesse nazionale
La situazione è più incerta e in ciascun Paese c’è minore stabilità. In più i governi fanno fatica a rilanciare un progetto europeo ambizioso e ad agire insieme
01.0420181 Aprile 2018
Una donna al governo del Paese
Dall’importanza di premiare la voglia di rinnovamento uscita dalle urne all’opportunità di favorire lo sviluppo sociale, dalla necessità di battere le molestie alla sfida di promuovere i diritti su scala globale sono tante, molteplici e vitali le ragioni che portano a suggerire la necessità per l’Italia di avere per la prima volta una donna alla guida del governo.
25.03201825 Marzo 2018
Chi vuol cambiare riduca il deficit
Un Paese che parte con un debito molto alto deve cercare di aumentare il tasso di crescita con misure che non richiedono un maggiore deficit. La riduzione della burocrazia, il taglio delle norme inutili, la lotta agli sprechi nella pubblica amministrazione, una giustizia più rapida, la certezza del diritto, la lotta alla corruzione e la meritocrazia : queste riforme non richiedono deficit ma la capacità di sfidare gruppi di potere e lobby varie.