Gli USA hanno rafforzato negli ultimi anni gli strumenti di contenimento del gigante asiatico, ma il commercio tra i due paesi non si è mai fermato: il loro grado di integrazione economica non permette alternative
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Integrazione o autosufficienza il dilemma del Cremlino
La globalizzazione è servita a evitare conflitti militari, a differenza di quello che molti speravano. Anzi, Mosca ha ottenuto più influenza ma ora deve decidere se fare da sola o rafforzare i rapporti con i non-occidentali
La globalizzazione neoliberale e le sue conseguenze
Il dibattito in Germania
La globalizzazione non previene le guerre, ma forse le prepara
Quando parliamo di globalizzazione ci si dimentica spesso che abbiamo già assistito a una prima fase, quella che inizia nella seconda metà dell’Ottocento e si conclude con la Prima guerra mondiale e la crisi del 1929.
Il costo della spedizione
Tra globalizzazione e pandemia, cosa sta succedendo al trasporto marittimo.
Una globalizzazione che dovrà essere fondata sulla inclusività sociale
La ribellione degli esclusi e le sfide globali su clima e salute impongono responsabilità collettive
Un altro mondo resta possibile. Quale lezione dal G8 di Genova
Le istanze critiche verso il nuovo ordine mondiale e per una società più equa, giusta e sostenibile persero lo slancio, ma oggi sono di grande attualità. Come aggiornare il messaggio
Via all’altra globalizzazione
Vent’anni dopo lo «scontro» di Genova
Deglobalizzazione e decoupling non sembrano vicini
La Cina sta diminuendo il volume degli investimenti in Occidente, e in Europa, a vantaggio dei paesi del Sudest asiatico. Inoltre sta aumentando gli investimenti per rendersi autonoma su semiconduttori e aviazione civile. Ma è troppo poco per pensare a una crisi della globalizzazione.
I buoi sono scappati La globalizzazione va avanti
L’Antropologo, Arjun Appadurai è uno dei massimi esperti di post modernità, sistemi complessi e migrazioni: «Finanza e commerci planetari, nonostante il Covid, non si fermeranno, come non si fermeranno gli spostamenti di popoli e merci. Né penso a un rafforzamento degli Stati nazionali. Il problema è come gestire tutto questo»