Cappato-bis. Se verrà mantenuto l’ormai distorto assetto dei rapporti tra giudizio sulla costituzionalità delle leggi e intervento legislativo del Parlamento, questo sarà il nome che si darà ad una probabile nuova sentenza della Corte costituzionale sulla disciplina penale del suicidio assistito. Dopo la Cappato-uno. Anche questa volta Marco Cappato rischia.
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Giulio Regeni e gli altri: la sfida per i diritti
La forza di queste famiglie, partigiane di giustizia, è corale e inarrestabile. Combattono in apparente solitudine battaglie a beneficio di tutti, contro nemici comuni.
Ius scholae, il premio di cittadinanza
Tra i figli degli immigrati sono molti gli abbandoni: il 35%. Ennesimo rinvio per il disegno di legge sullo ius scholae, che concede la cittadinanza ai figli degli immigrati che abbiano completato cinque anni di scuola in Italia. Sarà discusso in Aula solo a settembre, sempre che questa legislatura continui. Siamo un paese di immigrazione recente e che per ragioni demografiche ha molto bisogno di manodopera immigrata.
La trappola della somiglianza frena la riforma della cittadinanza
Quella della somiglianza è sempre una trappola. Per chi è contrario alla riforma dello ius scholae, i nuovi italiani non saranno mai abbastanza simili all’idea di italiano medio, anacronistica ma ben radicata nelle menti di molti.
Per una legge giusta sul suicidio assistito
La libertà è una forma, un recinto nel quale ognuno dovrebbe mettere quello che vuole
L’estate calda dei diritti
Il tempo giusto è adesso
Il suicidio assistito è diritto alla vita, ma quanto pesa il silenzio dello Stato
Da Welby a Englaro fino a “Mario”, quelle battaglie che la “Coscioni” ha tolto alla clandestinità. Dalla sentenza della Consulta del 2019 stiamo ancora aspettando che a esprimersi siano le Camere.
Aborto, gli Stati che l’hanno vietato potranno ottenere i dati sanitari delle donne dal tracciamento delle app
La magistratura potrà chiedere alle piattaforme digitali di fornire dati di donne residenti in quello Stato, sospettate di aver interrotto la gravidanza. Intanto viene suggerito di disinstallare le app per il ciclo mestruale
La Costituzione italiana tutela l’Italia dalla deriva americana sull’aborto
Nonostante i chiaro-scuri, la 194 è un compromesso fondato nella costituzione e garantito da una giurisprudenza consolidata. Nessuna forza politica, anche dopo Dobbs, sembra disposta a rivederla.
L’importanza dall’accesso all’aborto e all’assistenza sanitaria per le donne
La decisione di non garantire più a livello federale l’aborto negli Usa si colloca in un’epoca di riduzione di diritti sanitari per le donne nel paese. Ma garantire maggiore libertà e accesso alle cure sanitarie ha importanti effetti positivi.