«La parola abita le aule di scuola».
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La scelta dei banchi rivela un’idea di scuola e di società
Immaginare l’innovazione legandola solo al digitale è fuorviante e pericoloso
Attenti a… quei due
Che sia narcisista o un volgare approfittatore il risultato non cambia nella relazione e nel dialogo.
Sul razzismo, non ci sono parole
Sappiamo da dove veniamo, l’Africa, e da lì abbiamo colonizzato l’intero pianeta
Sotto la voce «Ebraismo»
Judaica. Nuovi saggi e libri approfondiscono diversi aspetti della cultura ebraica, dai temi del culto e del rito, alla lingua, fino a toccare argomenti di cucina e di letteratura yiddish
Mariangela Gualtieri Era una notte buia e popolata
La gioia della poesia «Ho detto che forse la gioia è la preghiera più alta. E poi, seguendo Paul Celan, ho detto che l’attenzione è la preghiera spontanea dell’anima. Ecco, la poesia è questa preghiera»
Le nuove incertezze del cuore
La diffusione spasmodica delle tecnologie digitali (leggi:smartphone e social) e una certa deriva del capitalismo (leggi: tutto è mercato) fanno male alla stabilità delle relazioni sentimentali. Ne è talmente convinta la sociologa Eva Illouz che ha intitolato un libro «La fine dell’amore». Qui spiega perché e racconta sei storie (letterarie o reali) finite male
La cultura contro la dittatura
Sandra Bonsanti. Firenze nelle mani dei fascisti e dei tedeshi, la liberazione nel ’44 e il racconto di un mondo che combatteva il regime con le riviste, i libri, l’arte
Il senso doloroso del blu
Le toppe di Arlecchino Claudio Magris compone un atlante di colori, ben sapendo che non ci sono parole sufficienti per esprimere tutte le sfumature che la natura è in grado di produrre e l’occhio umano di cogliere. Poi dà conto delle dispute tra filosofi e scienziati. Infine si sofferma sulle contraddizioni, le passioni, la religiosità e l’ebbrezza che si nascondono dietro...
I gemelli del romanzo
Riconoscono la bellezza, Marcel Proust e Virginia Woolf, ma non sono certi di saperla creare. Perciò indugiano, soffrono, maledicono .E si somigliano, tanto, tantissimo. Innamorati delle lettere del passato, hanno cambiato la letteratura del futuro