A proposito di due recenti pubblicazioni, un romanzo della ecologista e un libro su di lei, editi da Fandango. «Una lepre dalla faccia di bambina», opera di narrativa del 1978 sul disastro di Seveso con la voce dei ragazzi. I «dialoghi possibili» di Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Turi immaginano che la scrittrice entri in conversazione con le giovani donne e femministe odierne. Morta nel 1993, era nata nel 1921. Comunista, medica, ambientalista tra le più convinte, il suo orientamento è prezioso ancora oggi
Archivio articoli per il tag: Cultura - pagina 506
L’amore al tempo dei robot
Kazuo Ishiguro: “Vi spiego come i robot cambieranno l’amore”
La Pandemia ha imparato a scrivere
In principio furono «La peste» di Camus e «Cecità» di Saramago i titoli ai quali ci siamo rivolti per capire che cosa sta succedendo: perché anche la letteratura ha qualcosa da dire in tempi di lockdown, non soltanto saggi lucidi e profetici come quelli di Quammen e Kermode. Poi sono arrivati i resoconti della quarantena e intorno alla quarantena: così tanti che l'editore francese Gallimard ha implorato che si scrivesse di meno e si leggesse di più
Io, bianco, racconto un ragazzo africano perché non dovrei?
John Grisham torna per narrare il (rianimato) sogno americano di un giovane atleta del Sud Sudan che trova il riscatto nel basket. «Secondo il politicamente corretto non dovrei scrivere certe storie. Né usare il termine “nigger”. Che errore»
Il mio orsetto diventa tante storie
Elisabetta Dami ha venduto 180 milioni di copie nel mondo ed è celebre per aver creato Geronimo Stilton. Adesso affronta ora nuova avventura con i personaggi di Billo e Billa, ispirati al pupazzo di pezza Teddy che la nonna le regalò quando compi un anno.
Kyoto Mon Amour Lì faccio rifiorire la vita
Quindici anni dopo il successo dell’ «Eleganza del riccio», il nuovo romanzo di Muriel Barbery mostra la metamorfosi di una 42enne inaridita e sola che nella città giapponese scopre la bellezza e il coraggio di rischiare
Il veleno di Assad
Il regime siriano ha scaricato sulla popolazione civile del Paese il proprio arsenale chimico. Ci sono le prove, dice scrive qui Joby Warrick due volte premio Pulitzer. Eppure il regime siriano - 10 anni dopo l'inizio di una guerra in cui si sono affrontati governativi, ribelli, islamisti, minoranze etniche, servizi segreti di mezzo mondo e diplomazie internazionali - è ancora lì, sostenuto da amici potenti (soprattutto la Russia di Putin) e simpatie occidentali.
Ma la scienza non può dare la felicità.
La competenza degli esperti non è garanzia di decisioni giuste nell’agire etico e politico. Perché il paradigma della razionalità scientifica non è esportabile in ogni ambito della vita
Guardare indietro ma con occhi sinceri
La “distorsione retrospettiva” ci induce a credere di aver indovinato l’evoluzione di un fatto. Ma perché la utilizziamo?
Jung che ruppe con Freud perché aveva rifiutato di raccontargli i suoi sogni
Sigmund era il maestro e Carl Gustav l’allievo. Nel loro primo incontro avevano parlato per 13 ore di fila