«A complete unknown». Il Nobel ha supervisionato il biopic di James Mangold sugli inizi della sua carriera: si mostra opportunista e bugiardo, ma geniale e sciupafemmine. Un colpo da maestro e senza nemmeno produrre e girare il film
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Breve vita e triste morte di René Crevel, surrealista inquieto
Omosessuale, surrealista inquieto e originale, René Crevel con la sua storia racconta un periodo tra i più terribili del Novecento.
Bong Joon-ho
“Parasite non mi ha cambiato racconto i dittatori grotteschi ispirato dal duce di Bellocchio”
Ci vorrebbe un amico per potersi ribellare
Il tramonto della famiglia. L’istituzione sociale per eccellenza con le sue logiche repressive serve solo a tarpare le ali a libertà e a creatività. La soluzione è nell’amicizia che non è un legame affettuoso ma una scelta di vita integrale
«Eros lascivo io voglio cantare»
Nicola Gardini. Sessantuno splendidi componimenti erotici dell’antichità, tradotti dal poeta e classicista milanese, cantano l’amore carnale cui «sottostanno gli dei» e «si piegano gli uomini»
Quando è cominciato il tempo?
Secondo alcune teorie il tempo potrebbe essere esistito già prima del big bang, ma in forme molto diverse da quella a cui siamo abituati. Per stabilirlo però dovremmo capire cos’è
Un doppio sguardo su luoghi tormentati
Medioriente. Monica Maggioni e Alberto Stabile tornano su vicende e Paesi che hanno seguìto nel loro percorso di inviati e corrispondenti: zone da sempre e ancora oggi teatro di conflitti insanabili come quello ebraico-palestinese
La Gioconda ha gli occhi di Irène
C'è anche una visita al dipinto di Leonardo nella raccolta di short stories firmate Némirovsky. Una inedita
La ragazza che andava alla guerra
Montserrat Roig, scomparsa nel 1991, firma un romanzo di disillusioni, passioni, esili. Con il tramonto del franchismo sullo sfondo
Emilio Cecchi. I pesci rossi e il senso effimero dell’eternità
È stato per decenni il pontefice della critica letteraria, narrando tra l'altro la "magnetica energia" e le barbarie d'America Il suo stile sembra inattuale e inaccostabile per i giovani di oggi eppure è frammentario, digressivo come la scrittura sui social