La vera virtù, intesa da Rousseau, è la capacità di anteporre il bene collettivo all’interesse individuale
Archivio articoli per il tag: Cultura - pagina 284
Prestare, ma senza far disperare nessuno
La terra del noi/5 - Anima dell'Economia Civile, l'abate Antomio Genovesi fu perseguitato per le sue idee
Perché fa ancora così caldo
A settembre le temperature globali hanno registrato un balzo da record rispetto al passato. Ci sono diversi motivi, ma il più importante è senza dubbio il cambiamento climatico
La gemella cattiva di Naomi Klein
La saggista e attivista americana svela i danni subiti a causa dell'estremismo di una quasi omonima: Naomi Wolf
Nella mente di un pulcino
Neuroscienze. Nel suo ultimo libro, Giorgio Vallortigara compie un viaggio alle origini della conoscenza. Anche senza esperienza visiva i neuroni delle facce sono già codificati nel cervello di questi animali
Splende in fondo al bosco la «Stella» di McCarthy
L’ ultimo capolavoro dello scrittore non è il seguito del «Passeggero» che l’ha preceduto ma un flashback in sette dialoghi fra uno psichiatra e una protagonista che, nel suo dolore, è un ponte fra il dicibile e l’indicibile
La democrazia affonda le radici nel Medioevo
Le rivolte popolari del Trecento, sostiene Alessandro Barbero, rivelano nei protagonisti consapevolezza dei loro interessi e chiarezza di obiettivi. Furono semi gettati nel futuro
Galileo sbaglia ma vince
Ottobre 1623, quattrocento anni fa: usciva «Il Saggiatore», secondo dei quattro testi fondamentali dello scienziato toscano. Per quanto riproduca un ’idea errata sulle comete, il testo è un capolavoro di stile, ingegno e ironia. L’ opera è una tra le vette più alte della letteratura italiana del Seicento ed è quella che costituisce il «discorso sul metodo». Torna in un ’ edizione che sarà punto di riferimento per studiosi e appassionati
I sogni dei ragni
I segnali tipici del sonno rem sono stati individuati in animali molto distanti evolutivamente dagli esseri umani. Ma se queste specie sono davvero capaci di sognare è possibile che siano anche dotate d’immaginazione?
Come barche controcorrente
Edoardo Nesi chiama a raccolta nel nuovo romanzo i personaggi di quelli precedenti per interrogarsi se, davvero, si stesse meglio prima. Nello scenario di decadenza della sua Prato si fa avanti qualche dubbio. Fino alla certezza finale, che suona quasi come un ’ eco di Fitzgerald: non siamo noi a fare la storia, ma la storia a fare noi