Il pianeta ha mancato tutte le occasioni(la pandemia, la crisi climatica, la decolonizzazione, una giustizia globale...) per trovare uno spirito fraterno. Rimangono guerre e capitalismo predatorio. Pure cristianesimo e socialismo annaspano
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Un antidoto all’attualità
Interpretare o anche solo menzionare il costante muoversi della superficie degli eventi ci illude di abitare un mondo sensato e che si sta andando da qualche parte, e che questo sia diverso dal non andare da nessuna parte.
Israele. Evoluzione e radicalizzazione del pensiero sionista
Per comprendere cosa stia avvenendo dentro Israele è necessario volgere lo sguardo indietro, alla storia del movimento sionista. Commentare le posizioni del premier Benjamin Netanyahu e dei suoi ministri più estremisti facendo riferimento soltanto a ragioni di opportunismo politico o a pulsioni razziste serve a poco.
Anche con una gamba si va lontano
Bambina vittima di un incidente, poi studentessa derisa, infine ragazza amata. Anna Pavignano ambienta una storia ottocentesca nelle campagne di Alba. Prestando attenzione al dolore dell’emigrazione italiana
Tre delitti a Trieste Indagano i tarocchi
Barbara Baraldi disegna una trama serrata e imprevedibile. Al centro due sorelle che sisono allontanate: Emma, razionale commissaria di polizia, e Maia, appassionata di divinazione. E c’è un gioco che riguarda la stesa delle carte...
Il Giappone non ha più confini
La storia d’amore diventa horror, la fantascienza sa di verità, la tragedia prende il tono della commedia: così le forme narrative nipponiche (letteratura, manga, videogame) migrano da un genere all’altro, da una realtà all’altra. Incominciamo dal noir (fenomeno relativamente recente ma esuberante) e arriviamo a caffè e gatti (ormai una moda più che una felice intuizione). Che cosa c’è oltre Murakami Haruki e Banana Yoshimoto
La fragilità del carnefice
Scrittore giapponese senza nome e senza volto, Uketsu—performer e youtuber che si presenta con una maschera di cartapesta—ridefinisce il crime sconfinando nei territori dell’inquietudine
La parola che ferisce e quella che consola
Società e linguaggio. Soprattutto nello spazio pubblico, i termini usati possono avere effetti profondi e durevoli, vanno ripuliti da distorsioni e ambiguità. Il saggio di Bianchi e Caponetto
Feh, ma quanto facciamo schifo?
Shalom Auslander. Poveri umani, cresciuti ingollando storie terribili, in cui si dice tutto il peggio di loro... C’è forse da stupirsi che crescano malvagi? Lo spietato umorista statunitense prova a ribaltare tale narrazione in un memoir esilarante
Le donne che fecero la radio
Dieci ritratti femminili inaspettati, dieci professioniste capaci di vincere i pregiudizi: il saggio di Marta Perrotta