L’identità non coincide col passaporto e tanto meno con una bandiera o una religione È un insieme di valori in continuo cambiamento
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Una, nessuna, cento Albertine
Il nome dell’eroina del capolavoro di Marcel Proust è menzionato 2.363 volte; lei stessa è menzionata o è presente in 807 pagine; nel 19 per cento di queste pagine, dorme. Anne Carson ci fornisce alcuni dettagli statistici con il nitore di una litografia giapponese. Se è vero che più amiamo qualcuno, meno lo conosciamo, allora l’amata del Narratore dovrà essere il personaggio più ineffabile della letteratura
Dal Regno lezioni anti disastro
Le somiglianze con i britannici: perché dobbiamo stare attenti
La tracotanza moralistica sta stancando gli italiani
Spesso tendiamo a essere rancorosi, impauriti, rabbiosi contro «altri» che disturbino il nostro spazio di vita e di agio. Ma ora l’onda sembra ritrarsi
Il rischio dell’atto di forza
Donald Trump e il muro
Ma perché gli africani emigrano?
Per governare i flussi migratori dai paesi africani è necessario comprendere le cause che li determinano. A partire da una popolazione in crescita e da processi di sviluppo lunghi e complessi. E senza dimenticare le responsabilità dei paesi occidentali.
Chiesa e Lega nemici per forza
Di fronte alla sfida di Salvini, l'egemonia sui fedeli, il papa rischia di finire in minoranza. Così i cattolici si mobilitano, in opposizione
Le periferie, i migranti e il bisogno di sicurezza
Il 2018 è stato l’anno che ha sancito il divorzio della sinistra dalla sua vecchia base elettorale (la separazione era già in atto da molto tempo) e il suo radicamento elettorale — simile a una ridotta — nei quartieri della borghesia agiata
Gli italiani vogliono il leader forte piace la democrazia senza partiti
Per il 58% serve un uomo solo al comando I più convinti della necessità di avere un leader forte sono gli elettori della Lega: oltre otto su 10. Poi seguono gli elettori di Forza Italia (76%).
No, la sanità privata aiuta la sanità privata
Ma salute e mercato («e il mercato di cui parliamo è finanziato per l’80% da fondi pubblici»)— replica Remuzzi— non vanno d’accordo. «Il mercato tende ad aumentare la produzione e il fatturato; il pubblico ha come primo obiettivo ridurre il fatturato attraverso la prevenzione: meno protesi, meno dialisi, meno chirurgia coronarica...»