Le mosse estreme di «The Donald»

Trump caccia il ministro della Difesa, sostituisce uomini-chiave del Pentagono con suoi fedelissimi, mentre la posizione dei capi della Cia e dell’Fbi appare sempre più pericolante. Nei vertici militari l’allarme è massimo: ci si interroga sul significato di queste mosse di un presidente a fine mandato, si cerca di capire cosa potrebbe ancora fare un leader furibondo e poco rispettoso dei vincoli istituzionali.