Agricoltori Gli altri poveri dell’America

Si è parlato spesso—in tutti questi anni—degli Stati Uniti profondi, rurali, bianchi, molto armati e molto trumpiani, tatuati e antiabortisti. Ora Sarah Smarsh, figlia e nipote e pronipote di piccoli coltivatori del Kansas, il granaio del Paese, scrive un libro—un po' saggio e un po' memoir—che smonta quella mitologia. Intanto racconta come sia possibile che i contadini del Midwest e del Sud producano il fabbisogno alimentare di una nazione senza di fatto goderne. Poi dice: «Ci siamo raccontati per secoli la favoletta della democrazia pura, senza divisioni in classi. Oggi assistiamo a privilegi e a ingiustizie macroscopiche: ci sono 40 milioni di poveri, altri 140 in difficoltà. E tra questi ci sono più bianchi di qualsiasi altra componente etnica»