Antonio Galetta esordisce dando conto della contesa elettorale in un borgo del nostro Sud dove la modernità si è mischiata con l’antico. Parla un «noi» collettivo che lascia affiorare un sottofondo morale d’intensità bassissima
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Le istituzioni e i loro poteri invisibili
Democrazia. Rosanvallon esplora gli elementi alla base dei sistemi istituzionali: fiducia, autorità e legittimità, in profonda crisi. Intuizioni acute e proposte riduttive
La rete delle avvelenatrici contro i mariti violenti
Artigiane, tessitrici, ruffiane, acconciateste si procurano l’«acquetta» per sfuggire a inferni familiari fatti di brutalità e abusi. Simona Feci scava tra i documenti per ricostruire un caso che risale alla metà del Seicento, nella Roma barocca
I tre dell’aldilà tornano in quattro
Il monumentale fantasy di Kelly Link sfida i lettori e i generi. C’è una realtà in apparenza ordinaria, da narrativa «young adult», e c’è un altro versante: i due mondi raccontano le verità degli adolescenti
Impariamo a difenderci
Il saggio a cura di Simona Feci e Laura Schettini spiega come le donne siano state culturalmente frenate nella loro capacità di reazione alla violenza, ed esplora esperienze e contesti diversi
Il meticciato ha salvato il Messico
Massimo De Giuseppe ripercorre la storia di una nazione caratterizzata dalla resilienza del suo popolo e da una collocazione internazionale peculiare
In quella caverna c’è tanta bellezza
Estetica. Fin da Paleolitico la produzione di immagini veicola informazioni utili alla sopravvivenza: ogni pietra e ogni ciottolo portano in una dimensione immersiva. Il saggio di Michele Cometa
Il divorzio nell’età del jazz
Nel 1929 Ursula Parrot pubblico il ritratto di una donna libera con un matrimonio al capolinea. Quel romanzo diventò subito un best seller da 100.000 copie. E ispirò Hollywood. Adesso ritorna in libreria
In una società di alberi vagabondi
È meno fiaba e più apologo il nuovo romanzo dello scienziato Stefano Mancuso, che ha messo la neurobiologia vegetale al centro delle proprie ricerche. Protagonisti arborei, dialoghi, scene picaresche. E un fondo di preoccupazione
Quando l’Europa sbagliò tutti i calcoli
Unico italiano tra gli Immortali dell’Académie Française, Maurizio Serra ha dedicato un saggio alla conferenza del 1938: «Scenario già scritto nel Mein Kampf. Con Putin è diverso»