«A complete unknown». Il Nobel ha supervisionato il biopic di James Mangold sugli inizi della sua carriera: si mostra opportunista e bugiardo, ma geniale e sciupafemmine. Un colpo da maestro e senza nemmeno produrre e girare il film
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Ci vorrebbe un amico per potersi ribellare
Il tramonto della famiglia. L’istituzione sociale per eccellenza con le sue logiche repressive serve solo a tarpare le ali a libertà e a creatività. La soluzione è nell’amicizia che non è un legame affettuoso ma una scelta di vita integrale
«Eros lascivo io voglio cantare»
Nicola Gardini. Sessantuno splendidi componimenti erotici dell’antichità, tradotti dal poeta e classicista milanese, cantano l’amore carnale cui «sottostanno gli dei» e «si piegano gli uomini»
Un doppio sguardo su luoghi tormentati
Medioriente. Monica Maggioni e Alberto Stabile tornano su vicende e Paesi che hanno seguìto nel loro percorso di inviati e corrispondenti: zone da sempre e ancora oggi teatro di conflitti insanabili come quello ebraico-palestinese
La Gioconda ha gli occhi di Irène
C'è anche una visita al dipinto di Leonardo nella raccolta di short stories firmate Némirovsky. Una inedita
La ragazza che andava alla guerra
Montserrat Roig, scomparsa nel 1991, firma un romanzo di disillusioni, passioni, esili. Con il tramonto del franchismo sullo sfondo
Micol si è persa nell’immenso rave
In un’incandescente estate milanese una trance collettiva colpisce i giovani. Un professore dipendente da farmaci e alcol cerca la figlia mentre si scatena la violenza. Il romanzo epico e visionario di Alessandro Bertante indaga le paure più profonde
Bentornata Petra la detective dall’animo buono
Sei racconti di Alicia Giménez-Bartlett con la famosa poliziotta affiancata dal vice Garzón. Sempre dalla parte dei più deboli
Ma quale famiglia naturale
«Non esiste», è la tesi di Chiara Saraceno. Una riflessione sul welfare e sulla politica: occorre prendere atto che possono esserci diversi modelli di famiglia e aprirsi al pluralismo
Europa a più cerchi uniti dalla confederazione
La Ue che verrà. Dato che la soluzione federale non può funzionare, Sergio Fabbrini ipotizza un progetto con Stati membri, Candidati e Vicini all’Unione, che condividano un Patto fatto di valori, fini e strumenti