Prima di essere intellettuale, la malattia dell’eccesso riguarda il corpo e le vite quotidiane.
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Rabbia e tecnologia oggi fanno la storia
Nel «Mago del Cremlino», diventato un film, e nel nuovo saggio Giuliano da Empoli illustra la sua disillusa visione del mondo: il cinismo feroce dei Putin, dei Trump, dei Bolsonaro e dei Milei detta la linea, mentre l’«Occidente benpensante» assiste impotente
L’ipotesi transteismo cerca la bussola per la fede
La teologa Annamaria Corallo propone un superamento della concezione tradizionale, ovvero individuale, delle religioni costituite. Un modo di vedere il cristianesimo nel senso dell’«andare oltre, senza rinunciare a tutto»
Se gli alieni sono alienati quanto noi
Bugonia. Il nuovo film di Yorgos Lanthimos con un grottesco sci-fi mette a nudo l’impoverimento giovanile che forma una sottoclasse, esposta alle cospirazioni e alla paranoia. Eccezionali Emma Stone, Jesse Plemons e l’esordiente Delbis
Ciao, maschio Sono libera
Un potente lui cinquantenne, una lei ventiduenne, ma quella di Annalisa De Simone non è la solita storia
Ciao, famiglia Sono libera
Un romanzo di formazione a ritroso, quello di Cristina Comencini, dove una donna si riappropria del passato
La lotta di classe non ha molta classe
Svezia,1852: Jonas Jonasson scrive il primo romanzo storico. Al suo interno corruzione e ingiustizie. Con la solita, benvenuta, salvifica ironia
L’Ulisse di Handke non riconosce Itaca
Il Nobel austriaco scrive uno dei suoi libri più tradizionalmente narrativi. Il protagonista, dopo anni in giro per il mondo, visita il proprio paese che nel frattempo si è trasformato in un agglomerato urbano: lì scopre di essere cambiato anche lui
La bambina scomparsa
Nella vicenda nera di Caroline Blackwood, l’idillio della campagna inglese diventa un incubo raccontato dalla voce di un insensibile protagonista bene e male
La sorella non c’è più ma Han Kang la trova
La Nobel sudcoreana compone una sorta di «requiem» per la bambina nata prima di lei e subito morta. Si tratta di un tema con variazioni: ne esce un sofferto memoir lirico costruito su testi brevi, incentrato sul «bianco» e sulla perdita