La dura testimonianza dello scrittore ucraino Oleksandr Mykhed: «Vogliono cancellare il mio popolo dalla faccia della Terra, se la prendono perfino con gli animali domestici. Ed esaltano Stalin, nascondendo il suo patto del1939 con Hitler»
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Tahar Ben Jelloun. La pace impossibile
Intervista di Fulvia Caprara: «L’unico gesto reale, concreto, in grado di incidere sui fatti, potrebbe farlo il Papa. Potrebbe decidere di andare a Gaza e di stabilirsi a vivere lì, in mezzo ai palestinesi, tra loro ci sono anche molti cristiani. Sarebbe come dire “adesso venitemi a bombardare”»
Così un maestro tolse la polvere alla retorica sul Sud
Marcello D'Orta divenne famoso per “Io speriamo che me la cavo”, raccolta di temi su una ortografia sgarrupata ma colmi di poesia degli studenti di Arzano Napoli. Non fu solo un bestseller, ma fotografò il disastro scolastico e antropologico del Mezzogiorno
Il romanzo dell’io rubato
Uno psichiatra (Erich Mosse) si maschera dietro uno pseudonimo (Peter Flamm) per raccontare un furto d’identità. Un fornaio si finge chirurgo e...
La bellezza sublime dell’universo diede la fortuna a Boezio
A 1500 anni dalla scomparsa
Unire con un filo le altissime Torri
Mezzo secolo fa passeggio su una corda fra i tetti delle Twin Towers. E ora Philip Petit diventa protagonista di un romanzo
Virginia Woolf comincia ad annegare
Nadia Fusini ha raccolto in edizione economica due testi abbastanza tardi della scrittrice amata. «Uno schizzo del passato» è un (quasi impossibile ma tanto importante) viaggio a ritroso verso un ’infanzia dove tutto iniziò. Qui c’è un fiume, un fiume dove tutto finirà
C’è un cadavere nel congelatore
Giacomo Papi allestisce un thriller per scrivere una satira sociale (o forse una satira sociale per scrivere un thriller). Gli ingredienti ci sono tutti: un castello, vip e servitù, una piscina che non è una piscina. Attenti: l’apparenza inganna
L’aforisma scuote le parole
Sentenze letterarie. Fabrizio Caramagna scandaglia la vita con il suo ambizioso «Vocabolario», Galotta scrive con lapidarietà incisiva, Di Poce con poesia
James Baldwin Colm Tóibín
Perché uno scrittore bianco irlandese legge con passione uno scrittore afroamericano nato cent’ anni fa? «Perché—dice —aveva ragione. Su letteratura, Casa Bianca, amore, gay...»