L’intervista Richard Evans ha dedicato una biografia al grande storico che non rinnegò mai l’adesione al marxismo. «Fu la scelta esistenziale di un anti-nazionalista»
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Il mio Vivaldi innamorato
Uno dei massimi narratori tedeschi di oggi nutre un’intensa passione per il compositore barocco. Peter Schneider anticipa a «la Lettura» il suo nuovo romanzo, che uscirà in autunno e del quale parlerà anche in aprile al festival di Monte Verità, in Svizzera. I temi: le orfanelle della Pietà, la relazione del prete musicista con la cantante Anna Girò, persino una certa «arroganza della Germania»
“Non curiamo abbastanza l’umanità” Jeffrey Sachs: perché siamo egoisti e ignoranti
L’economista della Columbia University al Festival della Salute Globale di Padova
II teologo Mancuso “Attribuire ad altri le colpe della Chiesa non risolverà mai il problema”
Si presuppone che prima di quell'anno il fenomeno non esistesse mentre semplicemente è diventato noto a tutti soltanto dopo Quello che non funziona è dentro la Chiesa, nell'educazione del clero. Ma sembra che questo non lo si voglia capire
L’amore nasce anche in un mondo che muore
La catastrofe climatica e la devastazione della natura. La rabbia come ispirazione e la calma attraverso il birdwatching. La famiglia e David Foster Wallace. Jonathan Franzen parla della deriva di questi tempi. E lo fa, dice, “come un pompiere che si tuffa in mezzo alle fiamme della vergogna mentre tutti gli altri scappano”
Il naufragio dell’occidente
Sandro Veronesi sostiene che la parola è estensione del corpo nella difesa dei migranti e dunque, allo stesso modo, il corpo deve essere estensione e testimone della parola (per questo ha invitato a salire sulle navi dei migranti); Tahar Ben Jelloun dice che nel Mediterraneo va a fondo la nostra compassione. In questa conversazione con «la Lettura», che sarà ripresa al festival di Prato, discutono sull'importanza della mobilitazione, sui fallimenti dell'Europa, sull'odio che alimenta stragi come quella in Nuova Zelanda. E sul ruolo che può avere, per esempio, il Papa
Francis Ford Coppola compie 80 anni: l’intervista di ‘Rolling Stone’
Nel 1982 Jonathan Cott incontrava il grande regista, che oggi si prepara a girare il film dei suoi sogni — 'Megalopolis' —, per parlare di 'Un sogno lungo un giorno' e della sua visione del futuro
Filosofeggiando con… Emanuele Severino
“La Follia sta andando verso il suo punto più alto. Heidegger è un grande pensatore, il cui accecamento non ha però avuto la radicalità che esso ha in Nietzsche, Gentile, e innanzitutto in Leopardi. L’Europa è nata vecchia. La tecnica è destinata a scompaginare ogni forma di aggregazione, vecchia o nuova, che non abbia come scopo lo scopo della tecnica, cioè l’incremento indefinito della potenza. Ogni giorno il mio lavoro è guardare il tempo. La morte è l’apparire della Gioia”
Senza un vero federalismo Europa e Italia soffocano
A 150 anni dalla morte di Carlo Cattaneo, due studiosi discutono delle sue idee. Alberto Martinelli è coordinatore del comitato per le celebrazioni. Luigi Marco Bassani è stato allievo di Miglio.
«Lo abbiamo reso ingiusto E ora il mondo va in crisi»
Branko Milanovic, ex capodella ricerca economica della Bancamondiale, noto per gli studi sulle disuguaglianze: sottovalutate le ragioni dei ceti impoveriti Ecco perché scendono in piazza