Nata ai Caraibi, cittadina degli Stati Uniti («ora governati da Satana»), la scrittrice è volata in Nepal a raccogliere piante per il suo giardino. «Sanguisughe, guerriglieri maoisti... Amo la flora: serve a capire quanto la Terra sia indifferente agli esseri umani»
Archivio articoli per il tag: Intervista - pagina 8
Maaza Mengiste «Per scrivere del sangue etiopе dovevo distrarmi col rumore»
La scrittrice di Addis Abeba: "Amo fare ricerche e perdermi tra i fatti, ma questo lavoro mi ha devastata"
L’Europa, la difesa, la sinistra
Romano Prodi: governo incapace, non cade perché non c’è alternativa. Meloni tra Usa e Ue, rischiamo di essere Arlecchino servo di due padroni
È ridere l’ antidoto al dogmatismo woke
Nathalie Heinich osserva i meccanismi del politicamente corretto applicati all’ arte e in un nuovo pamphlet torna a criticarne l’impatto. Indica pure le strategie di contrasto: «Lo si può fare anche da sinistra, riaffermando il pensiero critico. Ma l’ unica vera risposta è l’ironia, alla quale questi anti-illuministi non sanno fare ricorso»
Il nero batte il bianco ma il razzismo vince
Il sociologo Christophe Granger evoca un incontro di boxe del1922: oltre il risultato e le apparenze, così funzionava la discriminazione
Siamo plasmati dalle promesse (mantenute e no)
Poetessa e artista, nel suo primo romanzo Rachel Eliza Griffiths torna negli Usa bianchi degli anni Cinquanta per parlare della discriminazione di oggi. E con la sua macchina fotografica documenta le ferite del marito Salman Rushdie
Quando la natura liberò la serva
Ai primi del Seicento una giovane donna sfugge ai padroni, coloni in un’America che ancora non era America, e «corre verso i vivi». Lauren Groff guarda al passato remoto del suo Paese: «La nostra storia nasce da una violenza brutale»
Il mito dei confini Le mappe mentono
Secondo Paul Richardson, professore di Geografia a Birmingham, concetti come sovranità ed espansionismo non nascono da caratteristiche innate dei territori ma dalla volontà umana
Pastorale dello spazio
Sedici albe in 24 ore. Nella speranza che ce ne sia ancora una, e poi un ’ altra, e un ’ altra... «Orbital» è il romanzo che ha consentito a Samantha Harvey di vincere l’ anno scorso il Booker, il premio letterario inglese più importante; una voce lirica ma asciutta, appassionata, dolente, che racconta la Terra (per quanto vista da 400 chilometri di distanza, o proprio perché vista da 400 chilometri).Paolo Giordano ha incontrato la scrittrice
Ereditiamo il dolore di chi ci ha preceduti. Intervista a Mario Desiati
A tre anni dal Premio Strega vinto con "Spatriati", lo scrittore torna in libreria (e in Puglia) con "Malbianco". Un romanzo che inverte la rotta del precedente, e attraversando tutto il Novecento si concentra sui parassiti che colpiscono gli alberi più fragili, quelli genealogici.