Laurent Lafforgue ha vinto nel 2002 la Medaglia Fields, più di un Nobel della matematica. Qui riconosce il debito nei confronti di Grothendieck, sensibile alle implicazioni spirituali della sua disciplina: «Non dava nessuna definizione di verità, possiamo coglierne di parziali ma non la verità totale. E se si teme di sbagliare non si può procedere. Ci sono errori fecondi che hanno consentito di avanzare: Einstein nel 1917 ipotizzava l’universo statico»
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Dante, una stella globale. E pop
Zygmunt Baranski illustra la vivacità internazionale degli studi sul poeta di cui nel 2021 ricorrono i sette secoli dalla morte
Trump e Johnson seminano il caos dove serve ordine
Secondo lo storico David Armitage la Casa Bianca sta cercando di distruggere il sistema delle relazioni internazionali costruito dopo il1945. E la politica del governo di Londra rischia di mandare in pezzi il Regno Unito
Contrapporre uomo e natura non ha senso
L’eco-filosofo Timothy Morton: basta dati e sermoni, spaventano
Se il popolo è nemico di sé stesso
Nel suo ultimo libro, il politologo francese yves Mény indaga la crisi delle democrazie occidentali “Sono minate dall’eccesso di liberalismo”
Clima, la nuova lotta di classe
l pianeta si surriscalda. La prima domanda non è questa: ci salveremo? Piuttosto, la prima domanda è questa: chi si salverà? Perché saranno i poveri a pagare le conseguenze peggiori dell’aggressione ambientale: i contadini del Bangladesh soffriranno più dei cittadini di New York.
Camus giornalista in rivolta
Maria Santos-Sainz ha raccolto in un saggio gli articoli del Premio Nobel: “Era un cronista libero, oggi un modello contro le fake news”
La salvi chi può (dico a noi)
Nel suo ultimo libro Jonathan Safran Foer racconta una terra agli sgoccioli. e indica alcune cose da mettere subito in pratica per cambiare rotta.
Povera e nuda vai Democrazia
La violenta dittatura argentina. E la micidiale alleanza tra il fascismo e i demagoghi contemporanei. Un grande storico riflette sui rischi del nazionalismo di oggi. A partire dall'Italia
Mazzucato “Le ricette economiche populiste puniscono i più deboli”
Con Salvini premier il Paese sarà più diseguale, meno sostenibile e prigioniero dell’intolleranza razziale. La politica fatta nelle piazze e nelle sezioni aveva una forma democratica che funzionava: torniamo all’antico con metodi nuovi